XXX Assemblea Anci, Fassino: “Da oggi stop a centralismo ispettivo dello Stato”

FIRENZE – “Restituire ai Comuni autonomia finanziaria e ordinamentale. E superare definitivamente la fase storica di centralismo ispettivo che abbiamo subito fino ad oggi”. Così il presidente dell’Anci, Piero Fassino, riassume le istanze che i Comuni ribadiranno nel corso della XXX Assemblea annuale dell’Associazione, che prende il via oggi alla Fortezza da Basso a Firenze.
“Con la Legge di stabilità – dice Fassino – sembra che sia stato fatto un passo in avanti verso un rapporto diverso tra Comuni e Stato centrale. Adesso bisogna proseguire su questo percorso per restituire autonomia ai Comuni, attraverso norme di riforma istituzionale e finanziaria. Vorremmo che queste istanze non fossero solo comprese. Pensiamo sia giunto il momento di un sostegno effettivo a questo percorso da parte del Governo”.
In vista del debutto della service tax, poi, Fassino ribadisce “la necessità che la nuova imposta costituisca un vantaggio fiscale per cittadini, famiglie e imprese, ma che allo stesso tempo i Comuni non si trovino a perdere ulteriormente i propri introiti. Per questo è necessario un contributo compensativo, che il governo ha quantificato in un miliardo: vedremo se questa cifra è sufficiente allo scopo”. (mv)