- Marzo 22, 2018
Notizie
Welfare – Vecchi: “Soddisfazione per l’approvazione del piano povertà. La riforma entra nella sua fase operativa”
Cicchi: "Una misura importante che riguarda anche i livelli essenziali dell’assistenza a ...Cicchi: "Una misura importante che riguarda anche i livelli essenziali dell’assistenza a sostegno dei cittadini con un rafforzamento dei servizi dei Comuni”
“Abbiamo approvato oggi il Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà al termine di un percorso di lavoro che ha coinvolto i Comuni, le Regioni e le parti sociali all’interno della Rete di protezione sociale”. Lo ha detto il delegato Anci al welfare e sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi al margine dell’incontro politico che si è svolto oggi a Roma presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
“Un lavoro che – ha proseguito Vecchi – il Ministero ha condotto in maniera condivisa recependo tutte le istanze giunte non solo dai Comuni ma anche dalle Regioni. Un percorso che ha portato all’approvazione di un Piano che introduce azioni e risorse importanti che vanno incontro all’esigenza di rafforzare in modo senza precedenti il welfare pubblico”.
Piena soddisfazione, dunque, da parte dell’Anci dopo l’incontro di oggi che segna l’inizio della fase operativa della riforma che “comincia a dare i suoi frutti in termini di consenso e condivisione da parte di tutti i soggetti istituzionali coinvolti”.
Soddisfazione espressa anche dalla presidente della Commissione welfare di Anci Edi Cicchi: “Abbiamo ottenuto l’approvazione di una misura importante che riguarda anche i livelli essenziali dell’assistenza che andranno a sostenere le fasce più deboli dei cittadini prevedendo un rafforzamento dei servizi e delle strutture dei Comuni”.
Una quota del Fondo povertà – come precisato da Cicchi – è destinata non solo alle persone ma anche al potenziamento dei servizi sui territori: come, ad esempio, il servizio sociale e le diverse misure previste nel progetto personalizzato (dai tirocini al pronto intervento sociale, rivolto anche alle donne vittime di violenza).
Mentre con riferimento agli indicatori di riparto “inizialmente pensati in maniera rigida, ora tengono conto di vari item e situazioni con cui ci si confronta”. “Il Piano – ha concluso – cerca di dare una risposta alle difformità che ci sono nei diversi Comuni e Regioni del nostro paese”. (ag)