- Maggio 5, 2017
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Violenza sulle donne – Lembi: “Attenzione a governance territoriale e definizione centri antiviolenza i nodi da sciogliere”
"Attenzione alla governance del sistema territoriale e alla definizione dei centri antiviolenza..."Attenzione alla governance del sistema territoriale e alla definizione dei centri antiviolenza: sono questi i due nodi dialettici che devono essere sciolti nel prossimo Piano d’azione contro la violenza sessuale e di genere". Lo ha detto la presidente della commissione Pari opportunità Anci Simona Lembi che ha presieduto la riunione della Commissione, allargata agli assessori dei Comuni capoluogo, e interamente dedicata al tema della violenza sulle donne e al nuovo Piano d’azione contro la violenza sessuale e di genere che il Governo si appresta a redigere.
"Anci – ha detto Lembi – valuta positivamente l’impegno del Governo a dare sistematicità ad una politica che ha come obiettivo il contrasto alla violenza di genere. Siamo soddisfatti per l’insediamento della cabina di regia Governo-Regioni-Comuni che monitora il Piano, nonché per la volontà di costruire l’osservatorio nazionale per raccogliere dati sulla violenza e con l’Istat, poiché i dati – ha sottolineato – sono fondamentali per programmare i servizi pubblici”.
In tal senso, è assolutamente apprezzabile che “il Governo proponga oggi un Piano ordinario e strutturato con linee di finanziamento e una cabina di regia stabili, proprio perchè – ha rimarcato – il problema della violenza contro le donne non è un evento straordinario”.
“Nel sistema di governance che verrà proposto nel Piano – ha poi sottolineato – chiediamo però una maggiore incidenza del ruolo dei Comuni. Perciò bene mantenere la logica della centralizzazione perchè le azioni di contrasto devono essere diffuse in modo equo sul territorio ma la governance più efficace è quella dell’ente più vicino al territorio e ai cittadini a cui quel servizio si esplica, questo per evitare di perdere efficacia nella qualità del servizio erogato e nella distribuzione delle risorse”.
In merito alla definizione del centri antiviolenza, “noi amministratrici – ha detto Lembi – siamo tutte consapevoli, specie in questi ultimi anni, che le azioni che rientrano nel contrasto alla violenza contro le donne sono state le più diverse. Ma dobbiamo fare molta attenzione non solo alla quantità del servizio erogato ma anche alla qualità del servizio stesso e questo deve essere esplicitato in modo chiaro”. (com/fdm)