Violenza donne – Marino: “Grave elemento culturale, Campidoglio in prima linea contro questa cultura”

"Mai piu’ violenza contro le donne. Dobbiamo prendere coscienza che la violenza, e addirittura il femminicidio, non sono un fenomeno. Sono un elemento strutturale e culturale che va eliminato in quanto tale. Per questo il Campidoglio vuole essere in prima fila per promuovere una cultura diversa". Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino che questa mattina ha partecipato a Largo Argentina a una delle iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne nell’ambito della campagna ‘Noino.org’.
Una iniziativa, rende noto l’Ansa, a cui ha aderito anche la Regione Lazio che dal 25 ottobre, attraverso una campagna di comunicazione, ha coinvolto famosi testimonial maschili (Prandelli, Silvestri, Gassman e Bisio) uniti nell’opporsi alla violenza contro le donne. A Largo Argentina oggi e’ stato possibile per i passanti farsi fotografare con la maglietta di Noino.org, cosi’ da costruire un archivio di foto pubblicate sul sito omonimo.
"Nelle drammatiche violenze che portano al femminicidio – ha aggiunto Marino – i dati scientifici raccolti dai medici dicono che nel 60% delle situazioni l’aggressione arriva dal proprio partner, nel 20% da un ex partner: in oltre nell’80% dei casi le donne vengono dunque aggredite da chi aveva dichiarato di amarle. Si tratta di una questione culturale. Basta voltarsi intorno per vedere come ogni oggetto venga pubblicizzato utilizzando il corpo femminile: questo evidentemente porta a considerare le stesse come oggetti e quindi a eliminare il loro valore di persona. E contro questa cultura dobbiamo impegnarci. Nei manifesti pubblicitari ci sono volti di uomini perche’ sono gli uomini a essere responsabili delle violenze sulle donne – ha detto ancora Marino – e sono gli uomini che devono cambiare la loro cultura". (com/mv)