• Novembre 25, 2013
di anci_admin

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Violenza donne – Giornata internazionale, Niutta (ass. Pavia): “Intervenire a 360 gradi mettendo in rete il lavoro di tutti”

“Nel 1999 l’Assemblea delle Nazioni Unite ha designato il 25 Novembre come giornata inte...

“Nel 1999 l’Assemblea delle Nazioni Unite ha designato il 25 Novembre come giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Tante le iniziative che offrono l’occasione per riflettere, dati alla mano, sull’entità del fenomeno e sulle misure atte a fronteggiarlo e, non ultimo, anche sui costi dello stesso”.
Così l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Pavia e componente della commissione Pari Opportunità Anci, Cristina Niutta che aggiunge: “interessanti ricerche hanno stimato in ben 17 miliardi di euro all’anno il costo della violenza sulle donne. E’ il risultato non solo dei costi per gli interventi socio-sanitari, psicologici, legali, di polizia, giudiziari ma anche e soprattutto dell’entità dei danni fisici e morali conseguenza del male subito dalle donne, dai loro figli e dai loro familiari. Basterebbe questo per far capire che il fenomeno è tutt’altro che marginale. Per fortuna, negli ultimi anni tanti passi in avanti sono stati compiuti e si stanno compiendo. C’è consapevolezza della necessità di intervenire a 360 gradi valorizzando e mettendo in rete il lavoro di tanti enti, istituzioni e associazioni che operano nei più diversi ambiti e livelli. Tante le reti antiviolenza che si sono costituite, a partire dal livello locale sino ad arrivare alla task force interministeriale costituitasi negli scorsi mesi e a cui partecipa attivamente anche Anci. E’ ormai un dato di comune esperienza che gli interventi in materia non possono essere solo repressivi o comunque messi in atto ex post, ma devono essere preventivi e culturali e raggiungere ogni protagonista della relazione violenta, maltrattante compreso. E’ un problema culturale che si può superare se alla base del vivere quotidiano si pone il reciproco rispetto e non la volontà, più o meno consapevole, di possedere o di prevaricare sull’altro. Accanto, dunque, al lavoro di aiuto concreto alle donne vittime di violenza – conclude Niutta – c’è un importante lavoro di sensibilizzazione che deve proseguire 365 giorni all’anno affinché possa giungersi se non a debellare il fenomeno, quantomeno a ridurne sempre di più la portata”. (com)