- Aprile 3, 2025
Pari opportunità
Violenza donne, Ferdinandi: “Strategia nazionale con al centro Comuni, serve cambiamento profondo”
La sindaca di Perugia e delegata alle Pari opportunità interviene dopo i femminicidi di Sara Campanella a Messina e Ilaria Sula a Roma
“A nome di Anci e dei sindaci italiani ci uniamo al dolore delle famiglie e delle comunità colpite dai femminicidi di Sara Campanella a Messina e Ilaria Sula a Roma. Dall’inizio dell’anno le vittime della violenza degli uomini sulle donne sono già a 11. E’ quindi urgente e necessario intervenire per contrastare questa cieca violenza frutto un sistema di pregiudizi radicati nella cultura sociale patriarcale. E i Comuni e le politiche pubbliche a livello locale devono essere posti al centro della strategia nazionale per la parità di genere adottata dal Governo”. Lo dichiara la sindaca di Perugia e delegata alle Pari opportunità dell’Anci Vittoria Ferdinandi.
“È fondamentale – rimarca – agire con concretezza e determinazione per abbattere i modelli culturali che alimentano l’abuso e la discriminazione di genere. Tutti insieme, a livello centrale e locale, dobbiamo promuovere un cambiamento radicale nelle istituzioni e nella società. Educazione, prevenzione, lavoro, cura e la costruzione di una rete solidale sono necessari per riprogettare la città inclusive”.
“Lavorare insieme – prosegue la delegata Anci – per proporre il sostegno diretto dei Comuni e delle reti territoriali in ottica di prevenzione del fenomeno, oltre che di sostegno alle vittime. È altresì necessario semplificare l’accesso a strumenti di supporto come il ‘Reddito di Libertà’, e lavorare per una rete di servizi antiviolenza, con i Centri dedicati e le Case rifugio, più omogenea ed efficiente.”
“Siamo consapevoli che le parole, da sole, non possono lenire una sofferenza così grande, rinnoveremo e rafforzeremo il nostro impegno, come comuni italiani, per costruire una società basata sulla cultura del rispetto, sulla libertà, sulla dignità e l’integrità delle donne”, conclude la sindaca di Perugia.