Violenza donne – Chiofalo: “Nuovo Piano di contrasto, un’innovazione culturale”

“Il nuovo Piano nazionale antiviolenza rappresenta un’innovazione innanzitutto da un punto di vista culturale, agendo sin nelle premesse sulle cause e definendo un sistema di risposte integrate ad un problema complesso e potenziando gli strumenti di analisi scientifica e raccolta dati con Istat e Cnr, che sono indispensabili per progettare le politiche”. Lo ha detto l’assessora alle Pari opportunità del Comune di Pisa Marilù Chiofalo che questa mattina, insieme alla presidente della Commissione pari opportunità di Anci Simona Lembi ha partecipato alla Cabina di regia “Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere” tenutosi a Palazzo Chigi.
“Alla Sottosegretaria Boschi e alla sua struttura – ha continuato Chiofalo – il merito di aver saputo fare mainstreaming con tutti i ministeri coinvolti,  un esempio da seguire a tutti i livelli territoriali di governo, e di avere condotto con impegno il processo di partecipazione con Regioni e Anci, le associazioni, a partire dai Centri Antiviolenza della rete Dire, i sindacati e le altre parti sociali”.
“Arriva adesso – ha aggiunto – la parte più delicata e dirimente: mantenere questa capacità di governance e pianificazione interistituzionale, consolidare le risorse finanziarie destinate al Piano, sviluppare il sistema di misura e controllo della loro qualità d’uso, assicurare il loro corretto e certo flusso verso i Comuni. Questi ultimi, hanno il carico di operare i servizi essenziali per i percorsi di protezione e assistenza delle donne, in molte parti del Paese in collaborazione con i Centri Antiviolenza, che rappresentano una fonte preziosa di competenze, pratiche, e conoscenze”.
“L’attuazione piena del Piano senza contraddizioni non sarà facile – ha concluso Chiofalo – ma con cultura e metodo possiamo compiere ampi passi in avanti”. (com/fdm)