• Luglio 6, 2017
di anci_admin

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#VIConferenzaIfel – Il dibattito con gli amministratori: Tasca (Milano), Panini (Napoli), Bertinelli (Perugia)

“È necessaria una diversificazione primaria tra gli enti, in quanto non presentano tutt...
#VIConferenzaIfel – Il dibattito con gli amministratori: Tasca (Milano), Panini (Napoli), Bertinelli (Perugia)

“È necessaria una diversificazione primaria tra gli enti, in quanto non presentano tutti le medesime caratteristiche, motivo per cui devono essere suddivisi secondo i propri fabbisogni. Non considerare le singole peculiarità significa pregiudicare la natura stessa dell’ente”. Lo ha detto Roberto Tasca, Assessore al bilancio e demanio del Comune di Milano, intervenendo durante la tavola rotonda a conclusione della VI Conferenza sulla finanza ed economia locale Ifel-Anci dal titolo “L’autonomia dei comuni fa crescere l’Italia” in corso di svolgimento a Roma.
“In alcuni casi – ha sottolineato l’Assessore – il mancato pagamento delle fatture da parte dell’Amministrazione comunale non dipende esclusivamente dalla mancanza di risorse economiche, ma anche dalla carente capacità organizzativa nonché da rallentamenti dovuti ad ostacoli burocratici presenti nell’attuale schema operativo”.
Tra le esperienze dei Comuni presentate durante la tavola rotonda anche quella del Comune di Napoli rappresentato dall’Assessore al bilancio, al lavoro e alle attività economiche Enrico Panini. “Non solo l’autonomia – ha spiegato Panini riprendendo il titolo della conferenza – ma anche la responsabilità dei Comuni fa crescere l’Italia. La responsabilità che la politica ha nei confronti dei cittadini, la quale costituisce inoltre condizione indispensabile per risanare la frattura tra Istituzioni e cittadini presente nella nostra società”. L’Assessore Panini ha osservato, inoltre, in che misura la spesa pubblica per gli investimenti si sia ridotta negli ultimi anni: “Nel nostro territorio – ha spiegato – la spesa pubblica per gli investimenti si è ridotta dal 2008 ad oggi del 30%. Questi dati vanno letti tenendo conto dei limiti temporali imposti dalla burocrazia nazionale, a questi – ha detto in conclusione – si aggiungono inoltre le norme di armonizzazione contabile che introducono ulteriori termini temporali che i Comuni sono chiamati a rispettare”.
In conclusione l’esperienza di Perugia presentata dall’Assessore al bilancio, finanze e demonio Cristina Bertinelli. “La riduzione della spesa pubblica attuata dal Comune di Perugia – ha spiegato l’Assessore Bertinelli – è davvero notevole e rilevante, si registra infatti una riduzione del 15% rispetto al 2013. Ciò nonostante, se pur con margini di variazione, – ha sottolineato l’Assessore – ritengo fortemente che oltre questo limite la spesa pubblica non sia più comprimibile, in quanto già molto rigida”. (rr)