• Marzo 9, 2024
di Francesca Romagnoli

Accadde in città

Vespucci (560 anni). Nardella (sindaco Firenze) e Lai (Cap. vascello):“Esploratore del Nuovo Mondo”

Il ricordo del sindaco della sua città natale e del comandante della nave che porta il suo nome in giro per il mondo. Guarda il video
Vespucci (560 anni). Nardella (sindaco Firenze) e Lai (Cap. vascello):“Esploratore del Nuovo Mondo”

“Amerigo Vespucci, il navigatore fiorentino che ha dato il nome all’America”. Così il sindaco di Firenze, Dario Nardella nell’anniversario della nascita (9 marzo 1454) dello scopritore, “viaggiatore di acuto ingegno e coraggio che si avventurava verso mari ignoti”. Era la metà del quindicesimo secolo, “Vespucci nacque proprio nel cuore della Firenze medicea, dinastia già affermata per le grandi imprese di Cosimo il Vecchio, il primo grande esponente della famiglia dei Medici proveniente dal Mugello”. Trascorsi cinque anni dalla spedizione di Cristoforo Colombo, Vespucci, con la vocazione della scoperta e del mare, compì quattro spedizioni, due battevano bandiera spagnola, le altre erano commissionate dal re del Portogallo. Un pioniere della navigazione, spinto verso mete ambiziose e terre lontane fino alle coste di Capo Verde, Guyana, Patagonia, Brasile, Colombia e Venezuela.
“La città – spiega Nardella – continua a commemorarlo: nell’avversario della nascita e della morte (Siviglia, 22 febbraio 1512) molti fiorentini si ritrovano nella Chiesa di Ognissanti della famiglia Vespucci per rendere omaggio al grande navigatore ed esploratore fiorentino”.
L’attuale Capitano di Vascello Giuseppe Lai Comandante della Vespucci e 125° nella storia della nave, lo ricorda come “un uomo illustre e di scienza, figura del suo tempo, con lui – precisa – cerchiamo di portare alto il nome dell’Italia”. Attualmente in navigazione per il secondo giro del mondo, la nave scuola della Marina Militare, partita da Genova il 1° luglio 2023 sarà in mare fino al suo arrivo nel porto di La Spezia previsto il 26 febbraio 2025, un tour di venti mesi, approdando in oltre 30 porti, in 28 Paesi e toccando i 5 Continenti del globo. E il Comandante conclude: “ripercorrendo l’esplorazione del navigatore fiorentino ci facciamo portavoce delle eccellenze italiane, come l’arte, l’enogastronomia, la storia e la cultura, e diffondiamo i valori e le tradizioni del Paese, la collaborazione tra gli Stati, la solidarietà, la ricerca scientifica e la tutela ambientale”.