• Settembre 17, 2013
di anci_admin

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Venezia – Orsoni risponde a Bertolucci: “Il 78 per cento della citta’ è accessibile ai disabili”

'Almeno il 78% della superficie della citta' e' accessibile a tutti: mi sembra fuor d'opera dire che...

‘Almeno il 78% della superficie della citta’ e’ accessibile a tutti: mi sembra fuor d’opera dire che Venezia non e’ accessibile ai disabili’. Il sindaco Giorgio Orsoni ha risposto cosi’, dati e iniziative alla mano, a chi considera la citta’ lagunare come ‘invivibile’ per chi ha problemi di mobilita’.
Orsoni, riporta l’Ansa, ha detto tra l’altro di non condividere l’uscita del regista Bernardo Bertolucci ‘che si e’ lasciato andare a dire cose che, evidentemente, dimostrano come abbia una conoscenza non approfondita della citta”.
Ha ricordato che un centro storico particolare come quello di Venezia ‘si presta meno di altri ad interventi per facilitare la circolazione a chi ha dei problemi’, ma ha evidenziato la ‘sensibilita’ non comune su questi temi’ da parte di chi gestisce Venezia: ‘gia’ avere un delegato specifico per questi temi e’ un segnale importante del fatto che la citta’ non si e’ mai disinteressata a questi problemi, che non passano solo attraverso il rendere accessibili i ponti: punto sul quale abbiamo in corso sette nuovi progetti, dopo averne gia’ realizzati una dozzina, ma che non e’ il piu’ importante. Penso ai dodici itinerari, in partenza dagli approdi Actv, studiati appositamente per la disabilita’ ma anche, andando oltre l’aspetto fisico dell’accessibilita’, con tutta la flotta dei 400 vaporetti Actv accessibili per convenzione, il 30% di motoscafi ultima versione con postazione per carrozzina o i corsi appositi di formazione del personale Actv per il trasporto disabili. E le piattaforme d’accesso degli ultimi taxi acquei, cosi’ come l’imposizione di mezzi dotati di elevatore per le nuove licenze’.
‘E’ chiaro che vorremmo fare di piu’, ma pensiamo di aver fatto abbastanza – conclude Orsoni – come opere per l’eliminazione materiale delle barriere e come interventi non opere, e di non meritare quindi l’etichetta di non accessibile”. (com/ef)