- Febbraio 7, 2022
Caro bollette
Vecchi a Radio 1: “Caro energia rischia di impattare su bilanci e servizi. Servono risorse certe”
Il delegato al Welfare dell'Anci ha annunciato che giovedì 10 febbraio, in segno di protesta simbolica, spegnerà dalle 20:00 alle 20:30 il ponte centrale di Calatrava di Reggio Emilia “ma lo faremo – ha rimarcato – mal volentieri. Spegnere una città non è mai bello. Le città devono rimanere sempre accese perché hanno bisogno di luce e speranza"
“Il caro energia, uno degli effetti collaterali più pericolosi della pandemia, rischia di avere pesanti ricadute sui bilanci dei Comuni. Stiamo chiudendo i previsionali 2022 e senza risorse certe rischiamo di andare in difficoltà, il che significa tagliare servizi o intervenire sulla leva fiscale”. Lo ha detto il sindaco di Reggio Emilia a delegato Anci al Welfare, Luca Vecchi, intervenuto su Radio Rai 1 alla trasmissione “In viva voce”.
“Chiediamo al governo – ha spiegato Vecchi – una decisione certa, in termini di ricaduta economica su sostegni, con fondi specifici per mettere i sindaci nelle condizioni di mantenere vive le proprie città. Viviamo un paradosso – ha continuato il sindaco di Reggio Emilia – per cui da una parte intercettiamo ingenti risorse dal Pnrr e quindi sugli investimenti e dall’altra ci troviamo a dover spendere di più nella spesa corrente, che è quella con cui gestiamo il quotidiano. L’innalzamento del costo dell’energia – ha aggiunto il delegato Anci – riguarda tanto il piccolo Comune quanto le grandi città. E’ un problema trasversale che va assolutamente affrontato e risolto”.
Vecchi ha quindi annunciato che giovedì 10 febbraio, in segno di protesta simbolica, spegnerà dalle 20:00 alle 20:30 il ponte centrale di Calatrava di Reggio Emilia “ma lo faremo – ha rimarcato – mal volentieri. Spegnere una città non è mai bello. Le città devono rimanere sempre accese perché hanno bisogno di luce e speranza così come di luce e speranza hanno bisogno i cittadini”.