Urbact – Nuove città italiane entrano nei network europei sullo sviluppo urbano sostenibile

Entrano nel vivo le attività degli Action Planning Network di Urbact per le città italiane che hanno aderito alle reti tematiche europee del principale programma dedicato allo sviluppo urbano sostenibile a partire dalla fase di implementazione, avviata nelle ultime settimane. Sono diciassette le città del nostro paese che stanno predisponendo attività di partecipazione locale attorno ai principali temi di confronto promossi dal programma Urbact, favorendo per i prossimi due anni un dialogo costante con le realtà europee più attive sul fronte dell’innovazione urbana.
Tra le new entry particolarmente attiva Palermo, che è entrata di recente a far parte di ben due network Urbact, le cui attività erano ufficialmente iniziate ad ottobre dello scorso anno. Con la partecipazione a CityMobileNet, che vede la città tedesca di Bielefeld come capofila, Palermo punta a migliorare il suo sistema di trasporto urbano a partire dal dialogo con i cittadini e mettendo a confronto le proprie strategie partecipate con quelle adottate in altre città medie di diversi paesi europei, come Aix-en Provence, Braga, Burgos e Zara. Il capoluogo siciliano è inoltre fra i partner di Interactive Cities, il network che vede Genova capofila e città come Parigi (attraverso la Semaest), Lisbona e Ghent fra i partner dedicato al tema dell’interazione fra cittadini e amministrazioni locali attraverso l’uso di app e social media.
Ha avviato nelle ultime settimane le sue attività di confronto con cittadini e stakeholder anche Potenza, entrata a far parte del network Resilient Europe che intende favorire il confronto fra le strategie adottate, tra le altre, da Rotterdam, Anversa, Glasgow e Bristol in materia di resilienza e adattamento ai cambiamenti climatici. Il centro storico del capoluogo lucano sarà al centro di una serie di azioni che puntano a rendere il territorio un laboratorio di sperimentazione per soluzioni innovative in campo ambientale.
La città metropolitana di Bologna raggiunge Genova fra i partner di Gen-Y City, network Urbact dedicato alla creazione di lavoro nei campi dell’innovazione tecnologica attirando nuovi talenti in medie e grandi città mentre Rieti si concentrerà sul riutilizzo degli spazi pubblici per favorire l’attività fisica delle fasce più deboli nell’ambito del progetto Vital Cities, che vede fra i partner città come Cracovia e Birmingham da tempo attive nel campo della rigenerazione degli spazi urbani. (com)