- Luglio 16, 2024
Urbact
URBACT IV, i Comuni italiani protagonisti delle Reti europee
Il Comitato di Monitoraggio si riunirà il 29-30 ottobre 2024 per decidere quali candidature riceveranno il marchio di Buona Pratica URBACT
Con il mese di giugno 2024 si chiude il primo anno di lavoro per le reti APN (Action Planning Networks) che saranno protagoniste del National Campus in programma il 17 e 18 ottobre ad Arezzo. Trenta reti di città europee che lavorano per affrontare sfide comuni e che svilupperanno insieme con gli stakeholders locali entro il 31 dicembre 2025 dei piani di azioni integrate per guidare il cambiamento nei Comuni aderenti. L’Italia come di consueto si classifica al primo posto con ben 5 capofila (lead partners): Cesena, l’Unione della Romagna faentina, Verona, Ferrara e Cinisello Balsamo. Ma oltre 20 sono i comuni italiani coinvolti nelle restanti reti europee. Anche le call promosse nell’ambito del programma Urbact IV nel corso del 2024 hanno registrato un sensibile successo di partecipazione da parte degli enti locali italiani.
A cominciare dalla call ITN (Innovative Transfer Networks) la cui procedura di valutazione si è appena conclusa con ulteriori 3 città italiane riconosciute lead partners in funzione della bontà della loro proposta progettuale.
Ricordiamo che il bando si proponeva di trasferire competenze e idee innovative già sviluppate nell’ambito dei progetti UIA in favore di altri Comuni aderenti alle nuove reti.
Torino, Milano e Ravenna costituiscono il maggior numero di comuni capofila per Paese, mentre Napoli è partner di ben due reti, capitanate rispettivamente da Bruxelles e dal Pireo, e Roma Capitale è partner del network guidato dalla città greca di Chalandri.
A completare un bilancio assolutamente positivo per l’Italia e di cui l’ANCI, in qualità di National Urbact Point, va assolutamente orgogliosa, contribuisce l’ultima call del 2024, dedicata alla selezione di Buone Pratiche.
A seguito del Bando promosso dal 15 aprile al 30 giugno 2024, sono state infatti presentate 249 candidature provenienti da 184 città di 32 paesi europei. Sono rappresentati 25 Stati Membri dell’UE, oltre ai nuovi arrivati del programma, vale a dire Albania, Bosnia Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia, Moldavia e Ucraina. L’Italia è anche in questo caso tra i primi classificati per domande pervenute, ben 19. Da luglio a ottobre 2024 tutte le candidature saranno valutate in base ai criteri stabiliti nel bando, tra cui aderenza all’approccio integrato e partecipativo, impatto positivo a livello locale, rilevanza e potenziale di trasferibilità ad altre città europee. |
Il Comitato di Monitoraggio si riunirà il 29-30 ottobre 2024 per decidere quali candidature riceveranno il marchio di Buona Pratica URBACT: i vincitori saranno i protagonisti del Festival delle Città URBACT in programma dall’8 al 10 aprile 2025 a Wrocław (PL).