Urbact III – Oltre cento città siciliane al Tavolo regionale di Palermo

Promuovere l’utilizzo dei programmi europei come attivatori di innovazione nei contesti urbani italiani è l’obiettivo portato avanti da Anci nel quadro delle sue attività di National Urbact Point, che giovedì 17 novembre a Palermo ha riunito oltre cento tra sindaci, assessori e funzionari provenienti da tutta la regione per confrontarsi su metodologie ed esperienze realizzate dalle città partecipanti al principale programma di sostegno dello sviluppo urbano sostenibile.
Le attività svolte da Messina sul tema dell’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati, da Palermo sulla mobilità urbana e l’uso dei social media e da Siracusa sulle strategie smart city hanno costituito lo spunto per un dialogo aperto su come tali strumenti di finanziamento europei possano contribuire non tanto alla realizzazione di infrastrutture sul territorio quanto a rendere la pubblica amministrazione più efficiente attraverso scambi continui con altre città europee e l’avvio di processi partecipativi locali.
Alla vigilia del lancio del nuovo bando Urbact, rivolto alla formazione di Transfer Network per il trasferimento di buone pratiche tra città europee, l’incontro di Palermo ha rappresentato un primo, importante momento di confronto territoriale sugli strumenti necessari per mettere in pratica il risultato di queste azioni di scambio, ovvero gli interventi previsti dai Piani d’azione locali risultanti dai progetti Urbact.
L’impegno della Regione Siciliana a premiare tali progettazione di qualità testimonia un netto cambio di prospettiva rispetto al passato, riconoscendo così l’importanza dell’azione di progettazione integrata svolta da città e stakeholder locali soprattutto se capaci di intercettare le reali domande del territorio e agire su una programmazione di medio e lungo periodo, ovvero fuori dall’idea di un’Europa capace di finanziare progetti già nel cassetto.
Come rimarcato anche dal sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia Leoluca Orlando “il programma Urbact ricopre una funzione di Europa educativa, capace di promuove sviluppo e innovazione dal basso coniugando visione e identità dei territori”. La creazione di un rapporto di fiducia tra Bruxelles e le città italiane, in particolare del Mezzogiorno, passa secondo Orlando proprio attraverso programmi come Urbact, “che servono ad attrezzare al meglio le città a fare politiche migliori, capaci di stimolare un cambio di passo condiviso su temi importanti come innovazione e inclusione sociale”.
Liguria, Campania ed Emilia Romagna saranno le prossime regioni a ospitare Tavoli regionali e tematici sul programma, organizzati dal National Urbact Point di Anci che nelle prossime settimane ospiterà presso la propria sede i rappresentanti delle Regioni per l’insediamento del Comitato Nazionale del programma e organizzerà in collaborazione con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la Giornata nazionale Urbact con un’infoday dedicato ai nuovi bandi in uscita. (com)