• Gennaio 18, 2017
di anci_admin

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Urbact e Espon – A Milano il meeting nazionale dei programmi Ue per le città

Il nuovo bando per le buone pratiche del programma Urbact e le possibilità offerte da Espon a...

Il nuovo bando per le buone pratiche del programma Urbact e le possibilità offerte da Espon alle città e al mondo della ricerca saranno al centro del meeting nazionale sui due programmi europei che ha luogo Milano il 18 e 19 gennaio presso la sala Marco Biagi di Palazzo Lombardia. Il National URBACT Point di Anci parteciperà alla seconda giornata di lavori, presentando la nuova Call for Good Practices e le attività svolte dalle città italiane nell’ambito delle call precedenti del programma.  L’evento è organizzato dalla Regione Lombardia e dalla Regione Molise, copresidenti insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dei Comitati Nazionali, rispettivamente di Espon e Urbact III.
Nella prima delle due giornate l’attenzione è focalizzata sul programma Espon e sulle possibili connessioni tra  il programma europeo dedicato alla ricerca a supporto dello sviluppo locale e della coesione territoriale, evidenziando possibili connessioni con i progetti finanziati dal programma Urbact e le attività realizzate da comuni e regioni nell’ambito dei programmi operativi regionali.
L’evento, che vedrà anche la partecipazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Agenzia per la coesione, si inserisce nell’ambito delle attività di collaborazione e coinvolgimento del sistema delle regioni nei principali programmi dedicati allo sviluppo urbano. Nel quadro delle attività del National Urbact Point, Anci ha avviato un confronto con le regioni per favorire l’implementazione dei progetti emersi dai piani d’azione elaborati dalle città italiane partecipanti a Urbact organizzando Tavoli regionali nei territori dove si registra una maggiore partecipazione al programma. Dopo i primi due appuntamenti organizzati in Sicilia e Liguria, agli inizi del 2017 il National Point di Urbact incontrerà i comuni campani e dell’Emilia Romagna, coinvolgendo ministero e regioni in un dialogo strutturato sul programma e le sue potenzialità di attivazione di processi di sviluppo locale innovativi. (com)