- Ottobre 31, 2014
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Unione Comuni – Al via la ‘Vallata del Torbido’, Vestito (sindaco M. Gioiosa): “Occasione sviluppo e dialogo con Città metropolitana”
Mettere insieme sei Comuni della fascia ionica reggina per fornire servizi più efficienti ai ...Mettere insieme sei Comuni della fascia ionica reggina per fornire servizi più efficienti ai cittadini, e dare vita ad un vero e proprio hub, di quasi 200 km quadrati, in grado di dialogare con la futura Città metropolitana di Reggio Calabria. Il tutto con un occhio alle opportunità di sviluppo legate ad un’offerta turistica il più possibile integrata. Nasce con questo spirito l’Unione dei Comuni della Vallata del Torbido, tenuta a battesimo oggi con una conferenza stampa, presso il consiglio comunale di Gioiosa Ionica, a cui ha preso parte il ministro gli Affari Regionali e le Autonomie, Maria Carmela Lanzetta.
Il progetto, il cui percorso di attuazione è partito quasi un anno fa, coinvolge sei Comuni (Gioiosa Ionica, Grotteria, Mammola, Marina di Gioiosa Ionica, Martone e San Giovanni di Gerace) dislocati lungo la Valle del torrente Torbido, nel cuore ionico della provincia di Reggio Calabria.
“Certo l’aggregazione è un modo ‘obbligato’ per fare fronte al momento delicato per gli enti locali”, ammette il sindaco di Marina di Gioiosa Ionica, Domenico Vestito, uno dei fautori dell’Unione. Ma il “nostro obiettivo è trasformare gli uffici comunali in strumento di servizio per i cittadini, usando le economie realizzate per un’offerta più efficace ed efficiente”. Inoltre, “l’Unione, con i suoi 21.000 abitanti, sarà la più grande aggregazione provinciale di cittadini, dopo il capoluogo. E “tutto questo – spiega – sarà occasione per un dialogo più compatto con il fronte tirrenico della provincia, portando la voce dei territori nella Città Metropolitana”.
Vestito guarda all’Unione anche come occasione di sviluppo economico e turistico. “Nascerà un’area estesa dal mar Ionio fino alle Serre, intrecciare questi percorsi per un’offerta turistica integrata è decisivo. In estate, Marina di Gioiosa Ionica subisce una presenza molto forte che sopporta a malapena. Il prossimo obiettivo dell’Unione – annuncia – è creare un piano strategico che consenta di spalmare questa presenza”.
Queste aspettative si legano, poi, all’orgoglio per aver superato la logica del campanile, adeguandosi in tempo reale alla ‘legge Delrio’. “Il ministro Lanzetta ha dato un contributo straordinario al progetto mettendo a disposizione le competenze tecniche necessarie ad un accordo che – rimarca Vestito – nasce dal territorio”. L’aver seguito la linea dell’associazionismo voluta dalla legge “ci aiuta a farci sentire nel contesto del paese. Tante volte il Sud è la cenerentola ed arriva in ritardo. Questa volta – conclude il sindaco – in questo territorio siamo stati al passo con i tempi, essendo artefici del nostro futuro prima che un obbligo normativo ci costringesse a stare insieme per forza”. (gp)