• Dicembre 10, 2013
di anci_admin

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Umbria – Regione finanzia interventi in 36 Comuni su recupero delle infrastrutture e del patrimonio edilizio pubblico

Sono 36 gli interventi che saranno finanziati dalla Regione, attraverso il fondo per lo sviluppo e...

Sono 36 gli interventi che saranno finanziati dalla Regione, attraverso il fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013, ad altrettanti comuni dell’Umbria, con popolazione non superiore a 10.000 abitanti, per interventi di valorizzazione e recupero delle infrastrutture e del patrimonio edilizio pubblico. La Giunta regionale ha approvato – come riferisce un comunicato dell’ente – l’elenco dei comuni e dei progetti ammessi al finanziamento a seguito del bando, interamente online, approvato nello scorso mese di luglio. Per la prima volta infatti in Umbria, tutte le procedure, nel rapporto tra comuni e regione, saranno gestite interamente on-line, con l’eliminazione totale dei documenti cartacei. Gli interventi approvati impegneranno complessivamente oltre quattro milioni e mezzo di euro, di cui 527.610 euro per il finanziamento di edifici scolastici pubblici. I comuni dovranno impegnarsi ad un cofinanziamento minimo del 20 per cento.
Gli interventi, che sono aggiuntivi rispetto alla politica ordinaria regionale, sono rivolti prioritariamente alla riduzione della vulnerabilità sismica, all’abbattimento delle barriere architettoniche, al miglioramento dell’efficienza energetica di edifici e di infrastrutture pubbliche di interesse strategico (edifici scolastici, edifici definiti di interesse strategico nei piani di emergenza comunale, residenze municipali) e al rafforzamento della rete di mobilità funzionale alle esigenze locali e connessa alle prospettive di sviluppo insediativo. La Giunta regionale ha stabilito che entro 180 giorni i soggetti beneficiari dovranno trasmettere l’atto di approvazione del progetto esecutivo comprensivo degli allegati di progetto e del quadro economico, esclusivamente mediante il sistema informatizzato di trasmissione "TraMA-sezione bandi". I lavori dovranno comunque essere conclusi entro il 25 settembre 2016. (com/gp)