• Febbraio 22, 2016
di anci_admin

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Ue – Seminario a Bari su Fondi 2014-2020, Perrone e Decaro: “Per la Puglia sette miliardi, necessaria ‘rete’ tra Comuni”

“C’è la necessità di un'azione concordata fra i Comuni”. Ne è...

“C’è la necessità di un’azione concordata fra i Comuni”. Ne è convinto il presidente di Anci Puglia, Luigi Perrone che ha espresso la necessità di "fare rete tra i Comuni” durante il seminario  Anci Puglia-Ifel “Le politiche di coesione per la Puglia: il Programma Operativo 2014-2020 – opportunità e strategie per la nuova programmazione” in corso a Bari.
“Sicuramente – ha detto Perrone – se i finanziamenti vengono utilizzati per un discorso fatto in rete dai Comuni penso sia la cosa strategicamente più utile. Abbiamo sempre cercato di sventare il baricentrismo – ha spiegato – e da questo punto di vista la Città Metropolitana rappresenta un po’ tutti i Comuni. Un progetto fatto a Bari – ha continuato – significa il coinvolgimento degli altri Comuni. Se la Città Metropolitana porta avanti un progetto ad esempio sulla linea ferroviaria – ha spiegato Perrone – è strategico per i Comuni. Noi dobbiamo puntare sempre sulle infrastrutture necessarie per lo sviluppo dei Comuni e la ripresa dell’economia. Una zona industriale – ha concluso – non può crescere se non ha le infrastrutture necessarie e oggi si sta investendo molto anche sulla tecnologia".
“Per la Puglia – ha detto il sindaco di Bari e della Città Metropolitana, Antonio Decaro intervenuto all’incontro – ci sono oltre 7 miliardi di euro. Fondi riferiti all’attività 2014-2020”. Decaro ha anche spiegato che nelle programmazioni passate è stato necessario investire sulle aziende, perché non abbandonassero il territorio e sui piccoli Comuni. "La nuova sfida – ha chiarito – ci deve vedere allineati sul percorso originario dell’UE: grandi investimenti per abbassare i costi di localizzazione delle aziende e grandi investimenti fatti da tanti piccoli, però insieme decidere a livello di Area Vasta quali sono i passaggi e le linee di indirizzo – ha concluso – sulle quali investire per migliorare le condizioni economiche della nostra comunità”. “Il nuovo ciclo di programmazione è più affinato – ha detto Massimo Mazzilli, delegato Anci Puglia Finanza Locale. Bisogna concentrarsi – ha ribadito – con progetti più qualificanti. I progetti finanziati dall’Europa devono servire a essere una leva per altri investimenti e altre iniziative". Intanto oggi è stato anche presentato un Protocollo d’Intesa tra Anci e Partenariato Economico sociale di Puglia. "Il protocollo d’Intesa – ha spiegato Mazzilli –  servirà a migliorare la qualità d’intesa fra i territori e la qualità della progettazione. Migliore è la qualità della progettazione – ha concluso – migliori sono le possibilità che queste risorse diano una ricaduta in termini di sviluppo occupazionale e del territorio”. (com/ef)