• Febbraio 12, 2013
di anci_admin

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Turismo – Ricci: “Gioielli d’Italia, un’opportunità per recuperare la capacità di promuovere luoghi autentici”

“E’ sempre difficile fare una selezione e lo è ancora di più in un paese c...

“E’ sempre difficile fare una selezione e lo è ancora di più in un paese come il nostro che ha un paesaggio culturale che dilaga, non ha confini e dove anche la grande piazza si ripete in piccolo, ma solo nelle dimensioni, perché nei valori qualitativi ne ripete la stessa meraviglia.
Le realtà che sono state individuate come meritevoli devono quindi essere considerate come citazioni, le cui esperienze, speriamo, siano utili all’intero paesaggio italiano”. Così il sindaco di Assisi e delegato Anci al Turismo, Claudio Ricci, alla cerimonia di premiazione dei 21 Comuni vincitori del concorso ‘Gioielli d’Italia’ 2012, il progetto fortemente voluto dal Ministero del Turismo in accordo con l’Anci che coinvolge i Comuni con popolazione inferiore ai 60.000 abitanti.
Portando i saluti del Presidente dell’Anci Graziano Delrio e “il suo personale ringraziamento al Maestro Ermanno Olmi, Presidente del Comitato di valutazione per il lavoro svolto nella Commissione”, Ricci ha sottolineato che il criterio guida per l’individuazione dei comuni è stato il “senso della scoperta”  di realtà poco note, da valorizzare e far conoscere.
“Mi auguro – ha aggiunto – che questa opportunità data dal Ministero del Turismo rappresenti un modo per recuperare la capacità di promuovere luoghi autentici, con la normalità della vita e della autenticità, che è poi il valore della nostra accoglienza”.
Il ministro Piero Gnudi, esprimendo il suo apprezzamento  per il lavoro svolto dall’Anci e dalla Commissione, ha ricordato che la ricchezza del nostro paese è rappresentata dai tanti piccoli borghi che lo compongono “un patrimonio unico che dobbiamo essere in grado di sviluppare”, ha sottolineato che il “turismo è una delle grandi leve su cui puntare per la ripresa economica; dobbiamo ritornare protagonisti del turismo nel mondo investendo” ha detto  e riferendosi ad Expo 2015 “è un’altra possibilità per i comuni per promuoversi”.
“Il nostro compito è far conoscere questi ‘gioielli’, facendo in modo che il turismo non sia concentrato in poche città, ma si diffonda su tutto il territorio”. 
“Se una persona guarda il nostro paesaggio sicuramente conferma l’idea che li si può progettare il futuro” è il messaggio dal Maestro Ermanno Olmi che ha invitato tutti i presenti ad “amare il territorio come la nostra casa, curarlo e prepararlo all’accoglienza”. (fdm)