- Ottobre 6, 2023
Sostenibilità urbana
Treviso vince European Green Leaf 2025. Prima città italiana a ricevere il premio Commissione Ue
La città è stata insignita a Tallin del titolo che riconosce l'azione locale per un futuro più verde
Treviso è Città verde europea 2025 agli European Green Leaf Award. La Città è stata insignita del prestigioso titolo promosso dalla Commissione Europea per le municipalità sotto i 100mila abitanti che riconosce e premia l’azione locale verso la transizione per un futuro più verde e sostenibile. Le città vincitrici lavorano con i loro cittadini in questa transizione, migliorano l’ambiente urbano, combattono l’inquinamento e mitigano e si preparano per una maggiore resilienza ai cambiamenti climatici.
Nel corso della cerimonia tenutasi alla Kultuurikatel di Tallinn (EU Green Capital 2023 e quindi città ospitante della finalissima) sono state premiate la Capitale verde Vilnius (capitale della Lituania) e Treviso quale vincitrice dell’European Green Leaf 2025, dopo la presentazione del dossier davanti alla Giuria indipendente della Commissione Europea tenutasi nel pomeriggio di ieri nello stesso hub creativo della capitale estone.
La candidatura della Città di Treviso all’European Green Leaf Award si fondava su alcune buone pratiche e progetti ambientali messi in campo da aziende, associazioni e cooperative del territorio del territorio come Alto Trevigiano Servizi, Contarina, Rocking Motion e Cooperativa Comunica.
La presentazione della Città davanti alla Giuria si è sviluppata in un racconto da parte del sindaco Mario Conte attraverso le testimonianze delle diverse anime che descrivono, attraverso i loro progetti, la Treviso sostenibile. Fra gli interventi più importanti posti in essere dal Comune di Treviso (per il quale è intervenuto il vicesindaco Alessandro Manera), il Green New Deal per la creazione di 18 parchi urbani e boschi periurbani, l’incremento degli alberi (+ 4.487) con possibilità di metterne a dimora altri 15mila nei prossimi anni e la riqualificazione della discarica di via Orsenigo (forestazione e parco fotovoltaico per l’istituzione delle comunità energetiche), il più grande intervento di bonifica ambientale nella storia della Città. Importante, in chiave di miglioramento della qualità dell’aria e di coinvolgimento del territorio nell’attuazione delle politiche ambientali, il progetto Bike To Work (condiviso con 18 comuni dell’area vasta) con l’erogazione di buoni spesa in base ai chilometri percorsi a piedi e in bicicletta per raggiungere il posto di lavoro e la possibilità di depavimentare, con il recupero a verde di alcune aree e l’installazione dei “Green Wall” nelle scuole.
Presenti nel dossier anche l’iniziativa freeaqua.it a cura di Rocking Motion, per la valorizzazione artistico culturale delle 130 fontane cittadine, la sensibilizzazione al ri-uso di borracce e contenitori con l’acqua pubblica e i laboratori nelle scuole a cura della Cooperativa Comunica per la realizzazione delle ecosfere nell’ambito della campagna del Comune “Treviso più verde e resiliente”.
Per quanto riguarda ATS (le cui azioni sono state presentate davanti alla Giuria dal direttore generale Pierpaolo Florian), gli interventi per l’ampliamento della rete acquedottistica e la riduzione delle perdite, e della rete fognaria (con il passaggio dal 30 al 70% di utenti allacciati) e l’innovativo cantiere con la tecnica del microtunneling per l’allacciamento del centro storico al depuratore di Sant’Antonino.
È stata sottolineata la capacità da parte di Contarina, braccio operativo del Consiglio di Bacino Priula e rappresentata a Tallinn dal vicedirettore generale Andrea Favalessa, di valorizzare l’alta percentuale di raccolta differenziata certificata dalle statistiche nazionali (che vedono Treviso, grazie alla collaborazione dei cittadini, come la Città capoluogo di Provincia più riciclona d’Italia con l’86,8%) oltreché di prevedere lo sviluppo di nuovi flussi di raccolta differenziata (tra cui tessile, sughero, scarti elettronici) e di servizi ambientali accessori (per esempio la raccolta rifiuti nei corsi d’acqua) e oltre alla gestione integrata dei rifiuti che contempla la produzione di bio-metano prodotto grazie al trattamento dei rifiuti organici, con la possibilità, in futuro, di catturare CO2 e produrre idrogeno dal bio-metano.
Nella video presentazione del dossier sono intervenuti il Presidente di Confindustria Veneto Est Leopoldo Destro, che ha sottolineato il rapporto di collaborazione fra istituzioni e impresa nell’ambito della sostenibilità ambientale e l’aumento di assunzioni di lavoratori con competenze specifiche per la transizione verde e under 29, l’impegno nella sostenibilità d’impresa (in chiave di ESG, Ambiente, società e Governance) e nella riduzione della CO2 in accordo con gli obiettivi della Carbon Footprint e i giovani ambasciatori dell’European Parliament dell’Istituto Giorgi-Fermi di Treviso, protagonisti di una rinnovata partecipazione dei giovani alla vita politica e alla cittadinanza attiva.
«Ringrazio la Commissione, tutte le Città che hanno condiviso questo periodo di amichevole confronto», ha detto il sindaco Mario Conte subito dopo l’annuncio della vittoria. «Ringrazio la mia squadra, i partner che ci hanno aiutato a costruire una Città sempre più sostenibile ma soprattutto la mia comunità che è la vera protagonista di questo cambiamento. Questo per noi è un punto di partenza e una grande responsabilità nei confronti delle future generazioni con le quali ci impegniamo a costruire una città sempre più accogliente, inclusiva e sostenibile».