Tratta – Melini, occorre che prima accoglienza immigrati sia in grado di riconoscere fenomeno

‘’La tratta degli esseri umani e’ un aspetto drammaticamente dilagante all’interno del tema piu’ ampio dei rifugiati o richiedenti asilo. E’ terribile sapere che nei CIE e nei CARA il fenomeno e’ presente’’. Cosi’ Irma Melini, Consigliere comunale di Bari e Presidente della Commissione Immigrazione ed accoglienza ANCI intervenendo oggi  a Roma alla conferenza nazionale del progetto No Tratta ‘’C’è rifugio dalla tratta: verso una strategia d’intervento condivisa per vittime di tratta e richiedenti/titolari di protezione internazionale’’.
‘’Tratta e Asilo sono due lati della stessa medaglia – ha aggiunto – che devono essere gestiti dalle Istituzioni contemporaneamente e con gli stessi strumenti. La conoscenza del fenomeno della tratta e l’accoglienza dei richiedenti asilo in modo da identificarne le vittime possono facilitare l’emersione e la repressione del fenomeno. Ma si deve partire dalla prima accoglienza – ha sottolineato Melini – all’interno dei centri di prima accoglienza, delle Commissioni territoriali, dei centri SPRAR, ovvero in sistemi di accoglienza a carattere nazionale che, al pari dello SPRAR, garantiscano standard di accoglienza uniformi, risorse certe e stabili e un assetto di governance multilivello e multiagenzia che consenta di affrontare dignitosamente il fenomeno e a debellarlo dal nostro Paese. Non secondario, per quanto attiene al confronto ed alla rete fra tutti gli attori interessati – conclude Melini – occorre un impegno del Governo a ripristinare la Commissione interministeriale tratta, incredibilmente soppressa in sede di spending review".