Tratta – Don Zappolini (Caritas): “Sindaci fanno del loro meglio, Stato intervenga”

“I sindaci, come Giusi Nicolini a Lampedusa per esempio, fanno del loro meglio per fronteggiare il problema dell’immigrazione e della tratta. Ma è lo Stato che deve intervenire, strutturando servizi e non solo con ‘progetti’”. Lo afferma don Armando Zappolini, presidente del Coordinamento nazionale delle Comunità di accoglienza della Caritas, che oggi a Roma è intervenuto alla presentazione del Rapporto sulla tratta degli immigrati.
“Non è sufficiente – secondo Zappolini, accogliere i migranti. Abbiamo il dovere di difendere il loro nome e la loro dignità”. Il riferimento è ancora a Lampedusa, dove i corpi esanimi dei migranti vittime dei naufragi vengono sistemati in bare senza nome e con solo numeri.
Il rapporto della Caritas “cancella ogni alibi – prosegue – e chiama ognuno ad assumersi le proprie responsabilità affinché le cose cambino, sebbene – chiosa Zappolini – siamo consapevoli che ad oggi la marginalità riguarda non solo i migranti ma anche chi, come la Caritas, si occupa di facilitare loro un’esistenza dignitosa”. (mv)