• Febbraio 27, 2013
di anci_admin

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Trasporti – Anci Piemonte alla Regione, risposte chiare e soluzioni credibili sulla linea Savigliano-Cuneo

L’Anci Piemonte chiede delle risposte chiare e delle soluzioni credibili per la linea ferrovia...

L’Anci Piemonte chiede delle risposte chiare e delle soluzioni credibili per la linea ferroviaria Savigliano-Saluzzio-Cuneo. E’ questa la voce che il presidente dell’Anci Piero Fassino unisce ai sindaci Sergio Soave (Savigliano), Paolo Allemano (Saluzzo) e Federico Borgna (Cuneo), per chiedere chiarezza al presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, all’assessore Barbara Bonino e alla Provincia di Cuneo, su quanto non fatto e che, invece, si poteva fare per continuare rendere funzionante e fruibile da migliaia di cittadini la tratta che unisce Savigliano a Cuneo.
“L’Anci Piemonte ha preso a cuore la questione fin dai primi tempi quando si è trattato di rimettere mano al Trasporto Pubblico Locale (Tpl) – spiega il vice presidente viacario di Anci Piemonte Mauro Barisone – Nel 2012 Anci Piemonte accede al tavolo del Tpl a condizione che venga analizzata, fra le altre, la linea Savigliano-Saluzzo-Cuneo per numero di utenti che utilizzano la tratta in questione”.
Due mesi trascorrono senza avere risposte fino a fine novembre quando viene comunicato all’Anci che per la Regione è tutto a posto mentre la Provincia di Cuneo si oppone. Anci chiede un incontro con Regione,  Provincia e sindaci del territorio. Anche da questo incontro non si ottengono risposte utili per poter essere certi che la tratta ferroviaria continui a funzionare
A dicembre, sempre l’Anci chiede un altro incontro al presidente della Giunta Regionale Roberto Cota che non risponde. Anche un secondo contatto, richiesto sempre al presidente Cota, nel mese di gennaio cade nel vuoto.
“Per questo motivo – conclude Barisone – ci si vede costretti a rendere pubblica la nostra richiesta attraverso questa conferenza stampa per risollevare una questione che si è arenata per troppo tempo e per la quale ci si aspetta che possano essere trovare giuste risposte e concrete soluzioni”.
Molti degli attori che avrebbero potuto decidere su questa questione, hanno dimostrato di non aver gestito al meglio la vicenda dimenticandosi del territorio e, di conseguenza, mancando di rispetto ai sindaci e ai cittadini.
“Era stato preso un impegno vincolante – afferma il sindaco di Saluzzo Paolo Allemano -, ma alle parole non sono seguiti i fatti. Vogliamo sapere il perché dai nostri referenti istituzionali. La situazione dei trasporti è drammatica – conclude Allemano – oltre ai tagli non è stata realizzata alcuna infrastruttura significativa il che ci colloca sempre di più in una situazione di marginalità”.
Dello stesso parere il sindaco di Cuneo Federico Borgna: “Va smossa la situazione dei trasporti della provincia. Ci sono stati tagli ai treni ma anche ai bus. La rete della mobilità pubblica è in grave sofferenza. Proprio ieri sono stati annunciati pesanti tagli tali da mettere in discussione i servizi di trasporto pubblico”.
Rincara la dose Sergio Soave primo cittadino di Savigliano: “La chiusura della linea da giugno colpisce l’economia e i cittadini della zona. Nella nostra città abbiamo registrato una aumento della pressione di veicoli e mezzi nei parcheggi intorno alla stazione, vetture di chi prima prendeva il treno e ora non sceglie il bus”.
“Con la conferenza stampa di oggi – sottolineano all’unisono i partecipanti alla conferenza – chiediamo un incontro urgente agli enti preposti affinchè si possano trovare risposte fattive nei confronti degli utenti della Savigliano-Saluzzo-Cuneo”. (com/gp)