• Luglio 10, 2025
di Emiliano Falconio

Sedi di concertazione

Tracciabilità bio, norme antincendio, Tpl e certificati bianchi al centro dell’Unificata

Rinviato alla prossima riunione il punto sul fondo dedicato alla morosità incolpevole su cui Anci ha comunque evidenziato l’assoluta esiguità del fondo stesso che ad oggi ammonta a 10 milioni a fronte dei più di 300 milioni di euro definanziati a partire dal 2022
Tracciabilità bio, norme antincendio, Tpl e certificati bianchi al centro dell’Unificata

Tracciabilità dei prodotti biologiche, adeguamento norme antincendio per gli edifici universitari e AFAM, Trasporto pubblico locale e certificati bianchi. Sono questi i punti principali discussi oggi a via della Stamparia durante la Conferenza Unificata (l’ordine del giorno e gli esiti della riunione) a cui hanno preso parte il presidente dell’Anci e sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e il vicepresidente Anci Roberto Pella.
Sulla provenienza dei prodotti da filiera biologica l’Anci, esprimendo apprezzamento per il lavoro portato avanti dal ministero dell’Agricoltura,  ha dato l’intesa al decreto legislativo che istituisce l’infrastruttura digitale pubblica BioTrac, finalizzata a garantire la tutela dei consumatori per la trasparenza, completezza e accessibilità della provenienza, qualità e tracciabilità dei prodotti biologici, utili ad orientare i cittadini verso scelte di consumo consapevoli.
Parere favorevole anche allo schema di decreto del ministero dell’Interno che prevede scadenze differenziate per adeguare ai requisiti di sicurezza e prevenzione incendi i locali delle università e degli AFAM. Dando il proprio assenso al decreto l’Anci ha tuttavia rimarcato come parallelamente sia in preparazione un secondo decreto ministeriale su modalità e  tempistiche per l’adeguamento antincendio di tutti gli edifici scolastici, che, ha evidenziato l’Associazione, il fabbisogno finanziario viene stimato in circa un miliardo di euro.
Rispetto alla relazione annuale al Parlamento sul monitoraggio del trasporto pubblico locale, Anci ha espresso parere favorevole auspicando che nella reingegnerizzazione della piattaforma dell’osservatorio Tpl vengano inserite le modifiche per ottenere i dati relativi all’offerta di mobilità per unità minima comunale che oggi ha una misurazione su base provinciale e sub-regionale che non consente a Comuni e Città metropolitane analisi e valutazione attraverso i PUMS) ovvero Comuni e Città metropolitane.
Infine il decreto dell’Ambiente sull’aggiornamento della disciplina dei certificati bianchi su cui Anci, esprimendo l’intesa, ha raccomandato il pieno il pieno coinvolgimento dei Comuni, prevedendo una linea dedicata agli enti territoriali all’interno delle misure di accompagnamento nella predisposizione dei progetti per ottenere i certificati bianchi.
Rinviato alla prossima riunione, invece, il punto sul fondo dedicato alla morosità incolpevole su cui Anci ha comunque evidenziato l’assoluta esiguità del fondo stesso che ad oggi ammonta a 10 milioni a fronte dei più di 300milioni di euro definanziati a partire dal 2022.