- Marzo 17, 2015
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Tpl – Priolo (ass. C. m. Bologna): “Individuare risorse specifiche da destinare alle esigenze reali delle Città metropolitane”
"Oggi abbiamo discusso del ruolo e della dignità che, anche alla luce della nuova normat..."Oggi abbiamo discusso del ruolo e della dignità che, anche alla luce della nuova normativa, vogliamo conferire alle Città metropolitane, non in una logica concorrenziale con le Regioni ma come sviluppatrici di efficienza. La proposta formulata nel corso della riunione va nella direzione di un riconoscimento della necessità di individuare risorse specifiche da destinare alle esigenze reali delle Città metropolitane”. Lo ha detto consigliera delegata alla mobilità della Città metropolitana di Bologna e sindaco del Comune di Calderara di Reno Irene Priolo che questa mattina, insieme all’assessore alla mobilità del Comune di Roma Guido Improta, hanno rappresentato l’Anci al tavolo tecnico di confronto presso la Conferenza Unificata, attivato su richiesta dell’Anci, finalizzato a comprendere come le Città metropolitane possano diventare tra i soggetti destinatari delle risorse del Fondo per il trasporto pubblico locale. Alla riunione hanno partecipato altri rappresentanti tecnici dell’Anci, del Ministero dei Trasporti, del Ministero dell’Economia e delle Finanze e, anche politici, della Conferenza delle Regioni.
“È indubbio il fatto che in Europa i modelli di città che hanno funzionato meglio sono quelle che hanno puntato sul Tpl”, ha aggiunto Priolo sottolineando come oggi “anche noi siamo chiamati a questo salto di qualità".
“Abbiamo, inoltre, apprezzato i primi risultati del confronto, fra cui la costituzione permanente del tavolo stesso, chiesta dall’Anci, che auspico avvenga in tempi rapidi” ha evidenziato Priolo rimarcando che “grazie anche alla mediazione del Ministero dei Trasporti, la Conferenza delle Regioni ha avanzato una proposta di revisione della normativa che Anci discuterà, per addivenire ad una formulazione di un testo condiviso per l’approvazione da parte del Governo e la rapida declinazione nella prima normativa utile”. (fdm)