- Luglio 31, 2015
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Torino – Da Comune via libera a bilancio preventivo 2015
Via libera intorno alle 2 di notte al bilancio preventivo 2015 del Comune di Torino. Dopo due giorni...Via libera intorno alle 2 di notte al bilancio preventivo 2015 del Comune di Torino. Dopo due giorni di dibattito il documento è stato approvato con 24 voti a favore e 11 contrari. Il bilancio pareggia a 1 miliardo e 266 milioni di euro (113 in meno al previsionale 2014).Il Bilancio pareggia a 1 miliardo e 266 milioni di euro (113 in meno al previsionale 2014).
Nelle entrate da registrare 26 milioni (17 milioni in più rispetto al 2014) derivanti all’incremento di Fct, per le alienazioni effettuate nel 2014. Calano di 40 milioni le entrate tributarie che si assestano a 830 milioni. La rinegoziazione di alcuni muti (relativi agli anni precedenti) con la Cassa Depositi e Prestiti che ha significato per la Città un risparmio di 9,5 milioni di Euro.
Tra le novità del 2015 c’è l’innalzamento della fascia Isee da 13mila a 17mila, limite per la richiesta del contributo. Si prevede che i potenziali beneficiari (9.500 nel 2014) possano essere tra gli 11 e le 14mila famiglie.Sul fronte delle entrate 2015 da imposte (Imu, 245milioni), Tasi (116 milioni), Tari, Tares e Tarsu (206 milioni) il quadro resta senza modifiche significative rispetto al 2014.
Intervenendo nel dibattito, sia il sindaco, Piero Fassino, sia l’assessore al Bilancio Gianguido Passoni hanno ribadito che le scelte della Giunta nell’elaborazione del bilancio 2015 sono state guidate dall’obiettivo di mantenere alta l’offerta dei servizi sociali, educativi e culturali e sostanzialmente inalterato il budget e la pressione fiscale per cittadini e imprese. L’amministrazione comunale si prefigge di sostenere la programmazione culturale della Città, intensificare la progettazione e realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria del patrimonio pubblico e continuare l’operazione di risanamento del debito che nel 2015 scende di altri 90 milioni di euro e si assesta intorno ai 2,9 miliardi, ritornando ai livelli dei primi anni Duemila. (com/ef)