Tifosi Feyenoord – Marino al ‘Messaggero’: “Si individuino responsabilità accaduto, olandesi pagheranno i danni”

"La gestione della sicurezza ha falle grandi e intollerabili. Azioni di questo tipo non possono accadere. Le forze dell’ordine devono continuare a fare il loro lavoro, ma questa volta ci sono delle responsabilità chiare in quanto successo. Dimissioni di prefetto e questore? Non spetta a me fare questa richieste e valutazioni, il mio unico pensiero va alla sicurezza della città e dei romani. Registro che l’altra sera, preoccupato per i primi arresti, ho chiamato ma dallaPrefettura sono stato rincuorato". Il giorno dopo lo "stupro" di piazza di Spagna da parte degli hooligans del Feyenoord il sindaco di Roma Ignazio Marino, intervistato dal Messaggero, torna a chiedere che vengano individuate le responsabilità dell’accaduto e puniti gli ultras colpevoli.
"Ci sono uomini, carabinieri, poliziotti – continua Marino – che ogni giorno fanno il loro dovere, ma qui si tratta dei vertici, di chi prende le decisioni, di chi decide che bisogna stare sulle scale di piazza di Spagna invece che a difesa della Barcaccia. Ho detto all’ambasciata olandese chi rompe paga. Ho sentito anche il nostro ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. Al vice ambasciatore olandese ho detto di strappare in faccia i passaporti a questi vandali e lasciarli a casa, perché a Roma non sono più graditi".
Oggi, prosegue il primo cittadino, "faremo il bilancio per capire di chi sia la responsabilità nel non sapere mantenere e garantire la sicurezza della Capitale d’Italia. (Il sindaco incontrerà oggi il ministro dell’Interno Alfano ndr). La Capitale ha già subito troppi schiaffoni, servono più forze dell’ordine. Questa amministrazione batterà i pugni perché vertici dello Stato aumentino gli spiegamenti. Nella Capitale viviamo un momento complesso: abbiamo appena avuto ulteriori minacce dai terroristi, abbiamo bisogno di più uomini e più donne perché siamo la capitale d’Italia e ospitiamo anche il Vaticano", conclude Marino al quotidiano capitolino. (com/gp)