• Gennaio 11, 2017
di anci_admin

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Terremoto – Sindaco Arquata: “Preoccupati per ritardo casette, difficoltà smaltire macerie e troppa burocrazia”

  Mentre a Norcia arrivano le prime casette, sul versante ascolano del terremoto si è d...

 
Mentre a Norcia arrivano le prime casette, sul versante ascolano del terremoto si è decisamente più indietro ed il problema principale resta quello di rimuovere le macerie sebbene siano trascorsi quasi cinque mesi dalla scossa del 24 agosto e tre e mezzo da quella del 30 ottobre. Certo nella zona di Arquata del Tronto (50 morti) i danni sono stati enormi, la fragilità del terreno è massima, c’è voluto tempo per decidere quante casette ordinare.
Ma lungo la costa, dove sono ospitati in albergo, gli sfollati di Arquata temono che non venga rispettato l’impegno assunto a più riprese del Governo di rendere disponibili le abitazioni provvisorie (appunto le casette) prima della prossima estate e premono sull’amministrazione comunale.
‘Sono tutti molto preoccupati e lo siamo anche noi amministratori’ conferma il sindaco Aleandro Petrucci, che oggi insieme al vice sindaco Michele Franchi è al lavoro a Borgo. ‘Stiamo molto indietro, questa è la verità, e molto dipende dalla burocrazia’.
‘Penso all’Arpa Marche. Ci impedisce di accatastare provvisoriamente le macerie di Trisungo e Borgo in uno spazio in cemento nell’area Univer 3, in attesa che tutto lo spazio venga urbanizzato, e ci vorrà un mese. Siamo costretti a smaltire i rifiuti addirittura a Roma, con un’enorme perdita di tempo. Temono che coli il percolato, ma non si può essere fiscali all’ennesima potenza. Questo significa bloccarci’, sostiene Petrucci. (com/gp)