• Gennaio 5, 2017
di anci_admin

Notizie

Terremoto – Sindaci dal Papa, in primavera torna da noi. Castelli: “Messaggio ‘usate mani per ricostruire e per stringervi’”

"Tornero' a primavera, ci ha detto il Papa concedandoci". Il sindaco di Ascoli Piceno, Gui...

"Tornero’ a primavera, ci ha detto il Papa concedandoci". Il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, riferisce cosi’, all’agenzia Dire, dell’incontro con il Papa dei primi cittadini dei comuni terremotati di Marche, Umbria, Lazio ed Abruzzo nell’aula Paolo V, a cui ha partecipato anche Vasco Errani, commissario straordinario per la ricostruzione e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio.
"Non e’ stata un’udienza formale e tradizionale, abbiamo detto insieme un’Ave Maria con molta semplicita’- continua il sindaco- il Papa ci ha detto: ‘non avete bisogno di sermoni ma di tenerezza’".
Il Pontefice ha dato un messaggio forte, molto apprezzato dagli amministratori: "Oltre al calcestruzzo e alle tubature e’ necessaria la ricostruzione dei cuori perche’, sono testimone di questo, c’e’ un mestizia di fondo nelle comunita’ colpite dal sisma, che non e’ inerzia ne’ pessimismo".
Castelli sottolinea che soprattutto tra chi e’ stato sfollato questo sentimento si mescola all’incertezza: "In molte realta’- racconta- c’e’ una situazione surreale: la vita continua normalmente ma chi vive fuori di casa vice una situazione di disorientamento, perche’ siamo in una fase in cui stiamo completando le schede sull’agibilita’ degli edifici, ma ancora non e’ chiara la procedura per rientrare a casa. Le persone sono composte ma serpeggia preoccupazione per l’incertezza sui tempi".   
Il Papa ha poi sottolineato che "dobbiamo usare molto le mani per ricostruire, ma anche per stringerci, per essere comunita’". Il messaggio insomma e’ stato che "serve speranza, non tanto ottimismo: il Papa ci ha detto che l’ottimismo puo’ servire ma e’ un atteggiamento umano superficiale, che potrebbe anche tramontare in un minuto. Invece la speranza e’ qualcosa di solido e di questo noi comunita’ terremotate abbiamo bisogno". (com/gp)