• Novembre 8, 2016
di anci_admin

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Terremoto – Recanati e Visso siglano protocollo per Capitale Cultura 2018

Un gemellaggio, con Recanati, nel nome della cultura, dell'imprenditoria e della solidarietà....

Un gemellaggio, con Recanati, nel nome della cultura, dell’imprenditoria e della solidarietà. A Visso, alla presenza del presidente della Regione Luca Ceriscioli, il sindaco della città leopardiana, Francesco Fiordomo, ha firmato, con il primo cittadino Giuliano Pazzaglini, un protocollo d’intesa per la realizzazione di progetti culturali e turistici tra le due realtà del maceratese. Un legame profondo, è stato evidenziato, "perché quando Giacomo Leopardi si affacciava dal
monte Tabor (il Colle dell’Infinito), lo sguardo spaziava dal Conero ai Sibillini. Visso è tuttora legata Recanati, in quanto ospita cento manoscritti del poeta, tra i quali L’infinito e Alla luna", è stato evidenziato nel corso della cerimonia della firma, al campo base di Visso. Insieme alla cultura, scende in campo anche la solidarietà dell’imprenditore recanatese Adolfo Guzzini:
"La nostra azienda che crea luce, porterà la luce della speranza a Visso. A Natale, una luce pulsante si eleverà, dalla piazza principale dal paese, al cielo per far veder che qui c’è vita, cuore e anima. Vogliamo far sentire la vicinanza concreta dell’imprenditoria marchigiana alle popolazioni terremotate".
Il sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, ha detto di non essersi mai "sentito abbandonato dalle istituzioni e dalla solidarietà dei marchigiani. Prima di ricostruire le case, dobbiamo ricostruire le persone. Occorre la concretezza degli imprenditori per creare le condizioni che agevolino la ripartenza di questi territori. È necessario reinsediare le persone nelle aree terremotate, contrastando l’esodo già in atto da alcuni anni". Il sindaco ha poi lanciato un appello: "Abbiamo ricevuto tanti aiuti materiali e ringraziamo. Ora chi vuole continuare a raccogliere beni per le popolazioni terremotate, concentri gli sforzi sulle necessità di quelli che hanno perduto casa e tutto quanto c’era dentro". (com/ef)