• Gennaio 24, 2017
di anci_admin

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Terremoto – Pella e Napoli: “Sbagliato scaricare colpe sui sindaci”

“Le polemiche di queste ore feriscono in profondità coloro che sono, a tutti gli effett...

“Le polemiche di queste ore feriscono in profondità coloro che sono, a tutti gli effetti, i terminali dello Stato sul territorio e sempre, o quasi, lasciati in triste solitudine a fronteggiare le emergenze più terribili. Senza nulla togliere alle strutture centrali, Grandi rischi e Protezione civile, è ingiusto e sbagliato scaricare sui sindaci responsabilità per le quali mai nessuno gli ha conferito poteri. Fin dal primo momento in cui è stato varato il Patto di stabilità interno, abbiamo sollecitato, con gli altri sindaci e l’Anci, tutti i governi, di centrosinistra e di centrodestra, ad allentare i vincoli di quel Patto per consentire la messa in sicurezza delle scuole, questo e solo questo, senza disperdere in altri rivoli risorse di spesa da dare con il contagocce". E’ quanto affermano in una nota il vicepresidente Anci Roberto Pella e il consigliere nazionale Anci Osvaldo Napoli.
“Nessuno – proseguono Pella e Napoli – ha mai ascoltato questa richiesta. Fare il sindaco, comportandosi con onestà e rettitudine, significa lavorare 365 giorni con il fiato sul collo delle Procure della Repubblica e della Corte dei Conti. Questo significa che nelle zone colpite dal terremoto i sindaci devono essere messi nella condizione di intervenire e gestire, con procedure semplificate, la fase della ricostruzione. Se la Protezione civile è il soggetto decisivo nella fase di prevenzione dei grandi rischi, è ai sindaci che deve essere riconosciuta la responsabilità di gestire il territorio nella fase della ricostruzione. Perché sono i sindaci che vivono il contatto quotidiano con la popolazione. È una scelta che il semplice buon senso dovrebbe far apparire fin troppo ovvia ma che oggi, nell’oceano di burocrazia e di carta che circonda l’Italia, non è”, concludono gli esponenti Anci .(com/ef)