- Dicembre 20, 2016
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Terremoto – Il report del supporto Anci alle amministrazioni colpite presentato nel corso del Direttivo Anci
A seguito degli eventi sismici del 24/08/2016 l’Anci si è immediatamente attivata...A seguito degli eventi sismici del 24/08/2016 l’Anci si è immediatamente attivata per supporto agli enti al fine di assicurare l’azione amministrativa con le seguenti attività: Coordinamento del sostegno offerto da parte dei Comuni italiani; Supporto amministrativo direttamente presso i comuni interessati dal Sisma; “Gemellaggio” tra comuni
Oltre 120 Comuni da tutta Italia hanno inviato proprio personale a supporto dei Comuni colpiti, con una media giornaliera di presenze di 155 unità di personale dal 25 agosto al 10 dicembre, per un totale di 9.670 giornate uomo.
L’azione di supporto in questi mesi si è sviluppata su più tipologie di intervento: un vero e proprio “gemellaggio” con i Comuni più colpiti che hanno registrato danni di maggiore entità (es. Milano/Amatrice – Roma/Norcia – Torino/Arquata del Tronto – Anci Lombardia/Accumoli); un supporto “soft” con invio periodico di personale (es. Alghero/Preci – Prato/Acquasanta – Città metro Firenze/Cittareale); supporto a spot su comuni di minori dimensioni.
Con il mese di dicembre, stante la tornata elettorale, le festività e – non da ultimo – i limiti di bilancio di fine esercizio, si è registrata una significativa contrazione delle presenze di personale inviato a supporto dai Comuni e , verosimilmente, si manterrà questo trend di riduzione.
E’, comunque, da rilevare che lo stato di emergenza si protrarrà almeno fino al 25 febbraio 2017 e in questo lasso di tempo l’Anci proseguirà le sue attività presso la Rappresentanza degli Enti locali nella Dicomac di Rieti, con particolare riferimento al coordinamento delle attività di supporto.
Parimenti, con la definitiva conversione in legge del decreto legge n. 189/16 (legge di conversione n. 229/16 pubblicata in GU 17/12/2016) sono ormai vigenti a tutti gli effetti le disposizioni concernenti il personale dei Comuni (art. 50-bis) , che consentono ai 200 Comuni del cratere di assumere con contratti di lavoro a tempo determinato, in deroga ai vincoli di contenimento della spesa di personale, , nel limite di spesa di 1,8 milioni di euro per l’anno 2016 e di 14,5 milioni di euro per l’anno 2017, ulteriori unità di personale, ?no ad un massimo di trecentocinquanta, con professionalità di tipo tecnico o amministrativo.
L’azione dell’Anci si concentrerà quindi anche sul supporto amministrativo ai Comuni colpiti rispetto alle assunzioni di personale da operare in virtù delle nuove disposizioni di legge.
Si raccomanda comunque alle Anci regionali e ai Comuni associati di proseguire nell’azione di scouting finalizzata a reperire il personale di supporto che potrà accompagnare i Comuni colpiti in questa fase di transizione verso un assetto organizzativo più rispondente alle esigenze dettate dall’emergenza sisma. (com)