- Settembre 8, 2016
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Terremoto Centro Italia – Sindaco Acquasanta: “E’ meglio inizio scuola slitti ad ottobre”
Il sindaco di Acquasanta Terme Sante Stangoni preferirebbe un rinvio "di 10 giorni" dell'i...Il sindaco di Acquasanta Terme Sante Stangoni preferirebbe un rinvio "di 10 giorni" dell’inizio dell’anno scolastico nelle zone terremotate: il sisma del 24 agosto ha risparmiato gli impianti termali, a cui la città deve il nome, e la scuola media, "costruita l’anno scorso", che sono ancora agibili, ma ha reso inutilizzabile il plesso che ospitava scuola primaria e scuola dell’infanzia. "In tutto otto classi da sistemare" spiega, oltre 100 alunni.
Il Comune ha già individuato l’area dove installare i moduli, "nella frazione Centrale di Acquasanta", ma i moduli stessi ancora non sono arrivati. "Questo è un piccolo centro – osserva il sindaco- , qui non ci sono strutture alternative, altri edifici da adibire a scuola". Stangoni ha espresso i suoi dubbi oggi in un incontro con il prefetto di Ascoli Piceno Rita Stentella e gli altri sindaci della parte ascolana del cratere sismico. "I tempi sono strettissimi – dice – non credo che ce la faremo ad installare i moduli entro il 15 settembre". E non è molto favorevole ad iniziare le lezioni "in una tenda".
Va meglio in altri Comuni del cratere: a Montegallo ci sono 11 alunni in due pluriclassi: saranno accolti in un modulo donato dalla Regione Emilia Romagna. A Montemonaco c’è solo la scuola dell’infanzia, che è agibile: al momento ospita gli uffici del Comune, la cui sede è inagibile. "Anzi abbiamo spazio – dice il sindaco Onorato Corbelli -, all’occorrenza potremmo accogliere anche qualche classe dei paesi vicini". (com/gp)