- Novembre 25, 2013
Convegni e seminari
Sviluppo locale – A Napoli il 25 e 26 novembre secondo Urbact National training per l’Italia e la Svizzera
Aiutare le città nella realizzazione di un piano d'azione locale capace di diffondere il &quo...Aiutare le città nella realizzazione di un piano d’azione locale capace di diffondere il "modello Urbact" di collaborazione tra comune e stakeholders locali è l’obiettivo del secondo Urbact National training per l’Italia e la Svizzera che avrà luogo a Napoli il 25 e 26 novembre presso il Palazzo delle Arti di via dei Mille. L’incontro vedrà la partecipazione di circa quaranta esperti e rappresentanti dei principali progetti Urbact realizzati a livello locale.
Mentre la prima edizione del training era dedicata essenzialmente alla fase di formazione del gruppo di supporto locale, il secondo appuntamento formativo si concentrerà invece sulla realizzazione di piani sostenibili, sul piano operativo ed economico, che consentano alle città già in fase di attuazione dei rispettivi progetti Urbact di fare proprie tecniche e metodologie di partecipazione e condivisione delle problematiche con gli attori urbani.?Subito dopo i saluti dell’assessore all’urbanistica di Napoli Carmine Piscopo e al caso di studio presentato da Enrico Tedesco di Polis (Politiche integrate di sicurezza per le vittime innocenti di criminalità e i beni confiscati), il training si concentrerà su format principi e componenti principali dei Piani d’azione locale.
Le modalità di finanziamento, necessarie per garantire sin da subito la sostenibilità economica di tali piani locali, saranno invece il tema al centro della tavola rotonda del secondo giorno dei lavori, a cui parteciperanno Mauro Caputo di Studiare Sviluppo e rappresentanti dell’Autorità di gestione della Regione Campania, dell’Anci Campania e del DPS del Ministero del Tesoro. Dai finanziamenti comunitari al crowfunding fino agli strumenti dell’Agenda urbana: nel corso della tavola rotonda si punta ad individuare modalità e strumenti più adatti a sostenere a livello urbano la realizzazione dei piani, confrontando tale esperienza con quella partecipativa avviata in Campania negli ultimi anni dai PIU Europa (progetti integrati urbani).?
Durante la due giorni spazio anche al confronto con altre reti nazionali, come la Rete delle Città Urban che il Ministero delle infrastrutture sta rilanciando in questi mesi, e all’esperienza delle città italiane rilanciate dal lavoro del National dissemination point di Cittalia. Il centro studi dell’Anci seguirà i lavori con una diretta twitter sul proprio account (@Cittalia) e su quello del national dissemination point per l’Italia (@urbact_it).