• Marzo 14, 2025
di Redazione Anci

Lavori pubblici

Succurro (Anci Calabria): “In prima linea contro corruzione, piattaforma strumento utile”

Quarta tappa a Soverato del tour organizzato con Anac per illustrare la piattaforma informatica.
Succurro (Anci Calabria): “In prima linea contro corruzione, piattaforma strumento utile”

“Oggi è fondamentale disporre di nuovi e più completi strumenti per il contrasto della corruzione, che è fra i primi problemi del Paese e che, come sindaci del territorio calabrese, combattiamo con convinzione e pervicacia, anche con l’ausilio dell’Anac”. Lo afferma la presidente dell’Anci Calabria, Rosaria Succurro, a proposito della quarta tappa, svoltasi nel Teatro comunale di Soverato, di presentazione di un’apposita piattaforma informatica per l’anticorruzione e la trasparenza, realizzata dall’Anac con il concorso del ministero dell’Interno, del ministro della Pubblica amministrazione e dell’Anci e dedicata alla predisposizione della sezione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO).
“Tutte le istituzioni interessate e l’Anci nelle sue varie espressioni – sottolinea la presidente Succurro – sono in prima linea per rendere più efficace la lotta alla corruzione. Nello specifico, l’utilizzo mirato dell’informatica e della rete rappresentano un grande vantaggio per i nostri Comuni, chiamati a responsabilità sempre maggiori e a garantire i servizi con assoluta trasparenza”. “Ringrazio molto il governo, l’Anac e l’Anci per questo ulteriore passo in avanti nella direzione della tutela del bene e dell’interesse comune, come per il sostegno – conclude Succurro – alla nostra attività di amministratori locali”.
Da parte sua Mariateresa Fragomeni, sindaco di Siderno e vicepresidente di Anci Calabria, intervenendo alla tavola rotonda con rappresentanti degli enti locali e delle istituzioni, ha sottolineato come “l’Anci sposi appieno questo tipo di iniziativa”. Per “gestire i piani anticorruzione la prima cosa è di certo riuscire a gestire i processi dal punto di vista amministrativo, perché molto spesso i piccoli Comuni sono in difficoltà per carenza di personale: il software messo a punto da Anac sarà utilissimo alle nostre amministrazioni. Ma questo per Fragomeni non basta:” questa è la parte burocratica ma a fianco a questo è necessaria una formazione adeguata degli amministratori locali, perché solo così si può cercare di contrastare il fenomeno corruttivo. Per riacquistare la fiducia dei cittadini che si sono allontanati dalla politica, servono strumenti corretti affinché i cittadini possano tornare a sentirsi partecipi alla vita della cosa pubblica”.

La sottosegretaria al ministero dell’Interno Wanda Ferro ha sintetizzato il valore della piattaforma che “dà la possibilità di avere degli strumenti fondamentali ai comuni sotto i 5000 abitanti che sono i più bisognosi in quanto non hanno molto personale o non dispongono di personale qualificato”. Per il sottosegretario è altrettanto importante che l’Anac nel suo tour “abbia scelto di toccare le regioni del Sud d’Italia che non va identificato con una amministrazione non in grado di dare risposte ai cittadini, ma che è invece in prima linea nella lotta per abbattere il male della corruzione”.
Nel corso della tavola rotonda sono intervenuti tra gli altri: il sindaco di Soverato Daniele Vacca; Pietro Molinaro, presidente della commissione Anti-‘ndrangheta del Consiglio regionale della Calabria; e il Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Giovanni Cuda.