- Marzo 25, 2014
Comunicati Stampa Anci
Strisce blu – Fassino chiede incontro a Lupi e Alfano, rischio ulteriori aggravi per i cittadini
L’Associazione nazionale dei Comuni italiani esprime forte preoccupazione riguardo la recente ...L’Associazione nazionale dei Comuni italiani esprime forte preoccupazione riguardo la recente posizione sulla sosta tariffata espressa dal ministero delle Infrastrutture. Una preoccupazione rivolta soprattutto ai cittadini, che rischiano di ritrovarsi ad essere doppiamente vittime della situazione di incertezza causata dal pronunciamento del Mit.
Questa, in sostanza, la posizione espressa dal presidente dell’ANCI Piero Fassino, in una lettera inviata al ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi e al ministro dell’Interno Angelino Alfano. Nella missiva, Fassino chiede ‘‘un incontro urgente’‘ ai due Ministri, ‘‘al fine di evitare ulteriori aggravi per i cittadini e per chiarire definitivamente in una posizione formale e condivisa i termini della questione’‘.
Se il Mit si era infatti espresso contro le sanzioni amministrative previste in caso di sosta oltre l’orario consentito sulle strisce blu, Fassino ricorda che ‘‘la sosta limitata tariffata e’ soggetta ad una regolamentazione comunale, secondo la disciplina del codice della strada e con le modalita’ dettate a livello squisitamente locale, nell’ambito della cornice normativa indicata’‘, e che ‘‘in questi anni i Comuni hanno agito adottando regolamenti rivolti alla migliore fruizione degli spazi di sosta da parte dei cittadini secondo il principio della rotazione’‘.
Introducendo di fatto ‘‘nuove qualificazioni di sosta tariffata, anche illimitata e indeterminata, non riconoscendo quale sosta limitata o regolamentata quelle gia’ disciplinate e per le quali non si applicherebbero le sanzioni previste dall’articolo 7 comma 15 del Codice della strada – aggiunge il presidente dell’ANCI – non solo non si favorisce la rotazione dei posti disponibili’‘ ma, nella sostanza, si rischia di indurre i cittadini in errore, facendo loro promuovere ricorsi ingiustificati e molto piu’ costosi delle sanzioni previste in caso di mancato rispetto dell’orario di sosta consentito.