• Dicembre 5, 2014
di anci_admin

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Stragi naziste – Sesto Fiorentino, confermati ergastoli per Monte Morello. Sindaco Biagiotti: “Resa giustizia a vittime innocenti”

La prima sezione della Corte d'Appello di Roma ha confermato la condanna all'ergastolo, emessa in pr...

La prima sezione della Corte d’Appello di Roma ha confermato la condanna all’ergastolo, emessa in primo grado, a carico di Erich Koeppe e Helmut Odenwald, all’epoca dei fatti ufficiali della Wehrmacht appartenenti alla Divisione corazzata "Hermann Goering" per la strage nazista del 10 aprile 1944, quando furono trucidati sette civili sestesi in zona Ceppeto, sul Monte Morello, e altri sette nella località di Cerreto Maggio, nel Comune di Vaglia. Lo rende noto il sindaco di Sesto Fiorentino, Sara Biagiotti.
"Questa sentenza – commenta il sindaco – rende finalmente giustizia a vittime innocenti della ferocia nazista. Confermando la condanna all’ergastolo per gli ufficiali della Wehrmacht, Erich Koeppe e Helmuth Odenwald, la I Sezione della Corte d’Appello di Roma ha finalmente chiuso una vicenda che si trascinava ormai da troppi anni e ha sancito di fatto il principio che i crimini contro l’umanità non possono perdersi nell’oblio".
"Giungere a una sentenza di condanna era un dovere morale – conclude il sindaco Biagiotti -, per un Paese che si fonda sui valori dell’antifascismo e della Resistenza. Un modo per mantenere viva la Memoria e rendere il giusto tributo ai civili trucidati dalla follia nazista". Nell’eccidio del lunedì di Pasqua, il 10 aprile 1944, persero la vita sette cittadini di Sesto Fiorentino (Aurelio Bonaiuti, Olimpio Bruschi, Orlando Bruschi, Angelo Covini, Brunetto Fanelli e Renzo Lamporesi, tutti di età compresa tra i 18 e i 38 anni), rastrellati in una chiesa vicino a Ceppeto, durante una funzione religiosa, e poi fucilati. I loro cadaveri furono successivamente occultati, in modo sommario per impedirne il ritrovamento. (com/gp)