Strage Capaci – Falcomatà: “Memoria di quel giorno sia esempio per tutti. Beni confiscati alle ndrine ad associazioni reggine”

“Oggi a distanza di tanti anni da quei giorni, scorgiamo segnali di battaglie che accennano alla vittoria, come quella sulla riutilizzazione dei beni confiscati a seguito dei sequestri effettuati dalle forze dell’ordine sugli immensi patrimoni dei mafiosi. Ed oggi facciamo memoria, facciamo memoria di ciò che serve per riportare in vita ogni giorno un esempio utile per la vita quotidiana di tutti noi, di studenti di oggi e di lavoratori di domani”. E’ un passaggio del ricordo personale che il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha pubblicato sul suo profilo Facebook in occasione del venticinquesimo anniversario della strage di Capaci.
“L’ esempio e la testimonianza degli adulti come il giudice Falcone sono ancora oggi la linfa che alimenta e provoca in noi quel movimento di rinascita lento ma dirompente, quanto il boato che squarcio’ il silenzio di quel caldo sabato pomeriggio di 25anni fa e che lo uccise”, aggiunge Falcomatà.
Lo stesso sindaco reggino, in qualità di delegato Anci in materia di Gestione dei beni confiscati, ha inteso celebrare “la memoria di chi ha donato la vita combattendo la battaglia contro le mafie” con una iniziativa particolare. Questa mattina, nel corso di una cerimonia svoltasi presso la sede del Comune, l’amministrazione di Palazzo San Giorgio ha consegnato a sette associazioni reggine che operano nel sociale altrettanti beni confiscati alla ‘ndrangheta. (gp)