Strage Bologna – Merola: “Dal governo ci aspettiamo passi in avanti nella ricerca della verità”

Bologna "non si accontenterà mai, fino al raggiungimento pieno della verità". Lo ha detto, in un passaggio del suo discorso, il sindaco di Bologna, Virginio Merola, intervenendo alla commemorazione per la strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 nel corso della quale ha più volte ringraziato i familiari delle vittime. “In questi 38 anni, con il vostro comportamento – ha detto – avete dimostrato tenacia nel continuare a ricercare la verità e la giustizia e lo avete fatto senza paura, con il coraggio di denunciare e chiedere risposte, senza tacere, senza fermarvi di fronte agli ostacoli. Grazie! Il nostro Comune, che ha nel suo stemma una sola parola – libertà – è al vostro fianco come sempre, assieme a tutte le cittadine e a tutti i cittadini”.
Gli esecutori materiali della strage del 2 agosto, ha continuato il sindaco "li abbiamo conosciuti anche troppo, e sono stati condannati dalla magistratura. Non conosciamo ancora i mandanti”.
“E’ un anno particolare questo – ha sottolineato in un passaggio del suo intervento – che ci autorizza a essere fiduciosi. Abbiamo fiducia nella magistratura, seguiamo e seguiremo con particolare attenzione il processo a carico di Gilberto Cavallini accusato di concorso nella strage del 2 agosto e lo sviluppo delle indagini. Ma allo stesso tempo non perdiamo la caratteristica che è parte integrante di questa città: guardiamo ai fatti e quelli valuteremo”.
"Dal nuovo Governo, come da quelli precedenti – ha aggiunto Merola – ci aspettiamo significativi e concreti passi in avanti nella ricerca della verità e della giustizia e di dimostrare con i fatti il rispetto degli impegni: la desecretazione effettiva dei documenti e i completi risarcimenti ai familiari delle vittime". E "lo faremo – ha sottolineato il primo cittadino – con il dovuto rispetto istituzionale e con la collaborazione e l’attenzione che sempre il Comune di Bologna ha espresso su questi temi. (com/fdm)