• Novembre 24, 2017
di anci_admin

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#stopviolenzadonne2017 – Bianco: “Anci in prima linea”. Decaro: “Non è una battaglia delle donne, riguarda tutti”

“Anci è in prima linea per promuovere il contrasto e la prevenzione della violenza di g...

“Anci è in prima linea per promuovere il contrasto e la prevenzione della violenza di genere e come ogni anno sostiene la campagna #stopviolenzadonne2017, in occasione del 25 novembre. Abbiamo già censito oltre mille iniziative, un numero in crescita anno dopo anno”. Così il sindaco di Catania e presidente del Consiglio Nazionale dell’associazione dei Comuni, Enzo Bianco, alla vigilia della Giornata nazionale contro la violenza sulle donne che ricorre domani.
Il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, per sottolineare l’impegno dei Comuni nell’importante battaglia contro la violenza, farà visita domani pomeriggio alle 16.30 al centro Artemisia di Firenze, accompagnato dal sindaco Dario Nardella e dalla presidente della commissione Pari opportunità di Anci, Simona Lembi. Artemisia, istituita fin dal 1991, è dotata di due case rifugio a indirizzo segreto e di otto sportelli territoriali distribuiti nelle zone meno collegate alla città. Svolge servizi di accoglienza, consulenza, supporto e cura per donne e minori che subiscono violenze, accompagnamenti nei percorsi giudiziari. Garantisce, attraverso personale specializzato, percorsi di  riparazione rispetto ai danni correlati alla violenza, anche quella assistita (ai danni dei bambini che assistono al maltrattamento delle madri). "Quella contro la violenza alle donne non è una battaglia delle donne, ci riguarda tutti – dice Decaro -. Una battaglia che si può vincere con una forte azione culturale, educativa, di civiltà". 
In tema di violenza di genere, giovedì 23, nel corso della Conferenza unificata, è stato dato il via libera al Piano strategico nazionale sulla violenza contro le donne 2017-2020. “Un Piano – commenta il sindaco di Catania che ha rappresentato l’Anci nella riunione – approvato all’unanimità dagli enti locali e che risponde alle richieste formulate dai sindaci. L’associazione riconosce i passi in avanti fatti rispetto alla prima versione del Piano e apprezza il riconoscimento dei centri antiviolenza, che hanno – sottolinea Bianco – un importante ruolo e coinvolgimento nelle azioni di contrasto e assistenza delle vittime”. Nel documento consegnato in Unificata, Anci ha poi segnalato alcune questioni per rendere più efficace il Piano tra cui la richiesta al governo di una chiara linea di finanziamento diretta ai Comuni, il rafforzamento della formazione di nuclei specializzati di polizia locali per attività integrate sul territorio e l’avvio di banche dati per analizzare i fenomeni a livello territoriale e approfondire le situazioni di maggiore rischio. ”Invitiamo tutti gli amministratori – dice Bianco – ad esprimere parole pubbliche di contrasto al femminicidio attraverso la nostra campagna virale, che ha il fine di promuovere sul territorio nuovi comportamenti e azioni di contrasto alla violenza di genere”.