- Maggio 29, 2025
Giro-E
Stakeholder Forum Anci Giro-E Biassono: giovani, scuola, sport e avvisi pubblici i temi discussi
A Biassono, giovedì 29 maggio dopo la partenza della tappa del Giro-E, si è tenuto il sesto Stakeholder Forum promosso da ANCI
A Biassono, giovedì 29 maggio dopo la partenza della tappa del Giro-E, si è tenuto il sesto Stakeholder Forum promosso da ANCI nell’ambito del Giro d’Italia e del Giro-E, la e-bike experience che si svolge sulle strade del Giro d’Italia e vede, tra le squadre partecipanti ogni giorno, anche un team ANCI composto da amministratori locali e giovani ambassador dei territori.
Quello di ANCI al Giro è un percorso che vede la valorizzazione dello sport come strumento di sviluppo di impegno attivo e ingaggio dei giovani in nuove opportunità locali, attraverso un programma di azioni, tra cui anche gli Stakeholder Forum, intesi come occasioni di dialogo tra istituzioni, realtà sportive e associative dei territori.
Dopo le esperienze di Ostuni, Ginosa, Camerino, Reggio Emilia e Tirano, anche a Biassono è stata l’area hospitality del “Green Fun Village” del Giro-E ad ospitare il Talk a tema “Giovani e scuola”, focalizzato sui servizi di orientamento scolastico e professionale in Brianza. L’iniziativa è stata organizzata da ANCI nazionale in collaborazione con ANCI Lombardia (con importante lavoro di coordinamento dei contenuti del talk di Gianpiera Vismara) e il Comune di Biassono.
A introdurre i lavori è stato il saluto di Luciano Casiraghi, Sindaco di Biassono: “Lo sport a Biassono è molto sentito e partecipato, specie per i giovani. Abbiamo 52 attività sul territorio tra cultura, sport e politiche giovanili. Occasione per le società che hanno partecipato a questa giornata eccezionale, una grande emozione e orgoglio ospitare il Giro-E, con l’idea di raccontare il mondo green e elettrico verso i nostri cittadini. Abbiamo anche voluto dare possibilità agli studenti di venire a vivere questo evento”.
Un segnale importante verso i giovani, che in questa comunità vengono attivati con più iniziative, come ricordato da Ilaria Rivolta, Assessore a Pubblica Istruzione, Cultura, Demanio e Patrimonio del Comune di Biassono: “Una scuola elementare e una scuola media sul territorio, poi li perdiamo di vista nei territori limitrofi. Finché li abbiamo sott’occhio ci teniamo che possano sperimentare delle esperienze di impegno civico, come Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze… loro in campagna elettorale si sentono protagonisti, io sono stata giovane amministratore perché qualcuno ha avuto fiducia nelle mie competenze e impegno e io spero che anche questi ragazzi possano prima o poi sperimentare”.
Anche per Nicola Viganò, Assessore Sport, Tempo libero e Giovani del Comune di Biassono, il passaggio del Giro-E e di iniziative collaterali sul territorio è una opportunità di nuove riflessioni per i giovani: “Abbiamo sposato il progetto del Giro-E per sensibilizzare i giovani all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi a moto e auto, ma anche per far conoscere il nostro territorio in Italia, vantando importanti aspetti turistici e anche importanti realtà imprenditoriali di livello internazionale”.
I grandi eventi incentivano anche le presenze turistiche sui territori, che a loro volta possono generare nuove opportunità professionali per i giovani in ambito sportivo e turistico anche in territori, come quello brianzolo, in cui il lavoro per i giovani non manca, ma spesso è orientato a filiere industriali già ben consolidate.
Per questo Donato Cesana, Vicesindaco del Comune di Biassono con delega a Turismo, Lavori pubblici, Viabilità, Ecologia e Ambiente, ricorda come sia stata proprio l’attuale amministrazione a introdurre la delega al turismo, una novità in un piccolo Comune come questo, incastonato nella ‘Brianza laboriosa’: “Cerchiamo di sfruttare i grandi eventi, come il Gran premio di Formula 1 a pochi chilometri da noi a Monza o come il Giro d’Italia e il Giro-E, per cominciare a far conoscere le qualità del nostro territorio, per far capire che anche in Brianza ci sono località come Biassono che nascondono piccoli tesori: musei, ambienti che possono essere apprezzati e ravvivare l’economia locale grazie all’indotto turistico”.
Molto importante anche il contributo portato al Talk ANCI da parte dei relatori provenienti da altri Comuni limitrofi. Giovanni Camarda, Assessore a Sport, Politiche giovanili e Attuazione progetti PNRR del Comune di Lissone: “Occasione importante per testimoniare il valore di sport, politiche giovanili e scuola per i nostri giovani, ma anche per riflettere in questo talk sull’importanza di fare rete e lavorare per ambito territoriale. Abbiamo già ricevuto finanziamenti significativi dal bando ‘La Lombardia è dei giovani’ e da avvisi ANCI come “Link!” con il progetto ‘Fuori la voce’, con cui abbiamo tenuto in considerazione i NEET, quei ragazzi che non studiano e non lavorano. Crediamo sia importante sviluppare progetti che aiutino ragazzi in difficoltà e per questo sul territorio si sono attivate belle azioni, anche con lo sport, come ad esempio l’iniziativa del Judo Club di Lissone, che fa lezioni gratuite e crea momenti per i ragazzi NEET. Importante anche l’educativa di strada: in questa direzione abbiamo raccolto oltre 500 interviste per capire i bisogni dei giovani e cercare di agganciarli, nei propri luoghi di aggregazione, per orientarli verso opportunità diverse da quelle che vedono tutti i giorni”.
Anche Anna Perico, dirigente Servizi alla persona del Comune di Lissone, ha preso la parola durante il talk per ribadire importanza del lavoro di ambito e della contaminazione reciproca tra buone prassi. A Lissone l’informagiovani è una realtà consolidata, che ha attivato antenne anche su piccoli comuni limitrofi. È importante pensare ai giovani come competenza trasversale, utilizzando diversi strumenti per coinvolgerli, riguardino essi musica, sport o altri momenti di socialità. Ad esempio anche il corso di tango, che si pensava potesse vedere pochi partecipanti, si è invece rivelato molto frequentato dai giovani, evidenziando anche come in anni in cui le relazioni si sviluppano molto attraverso strumenti digitali, anche l’importanza della prossimità fisica torni a essere un elemento da sostenere. Segnalata, infine, l’intenzione di integrare anche un centro di aggregazione per i giovani sul territorio.
Le conclusioni dello Stakeholder Forum di Biassono hanno consentito a Simona Elmo, Responsabile dell’Ufficio Politiche Giovanili di ANCI e Coordinatrice della Consulta nazionale dei giovani amministratori, di ricordare quanto i grandi eventi sportivi possano avere un positivo impatto generazionale sui nostri territori, generando una legacy tangibile in termini di partecipazione, competenze e nuove progettualità locali per i giovani. Gli amministratori presenti al Talk sono così stati portati a conoscenza del nuovo avviso ANCI Politiche giovanili che ha l’obiettivo di assegnare spazi/immobili pubblici a giovani under 35 per la realizzazione di progetti innovativi, in Comuni (o unioni di Comuni) non capoluogo con popolazione compresa tra 30.000 e 50.000 abitanti.
Anche il talk di Biassono contribuisce ad arricchire il patrimonio di esperienze e idee a cui la Community Anci Next Gen intende dare voce, favorendo la contaminazione reciproca di territori, operatori pubblici e privati che lavorano ogni giorno per la costituzione di ecosistemi territoriali favorevoli all’ingaggio dei giovani nelle politiche pubbliche.