- Novembre 17, 2017
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Sport – Cagliari prima città in Europa. Pella: “I progetti messi in campo contribuiranno a migliorare gli stili di vita dei cittadini”
“È ufficiale: Cagliari è prima in Europa, miglior città europea dello spo...
“È ufficiale: Cagliari è prima in Europa, miglior città europea dello sport secondo la fondazione sportiva di Valencia. In questi quindici anni è la prima città italiana che raggiunge questo risultato, ed è anche la prima volta che una città finisce nella classifica a punteggio pieno”. Lo ha annunciato l’assessore allo sport Yuri Marcialis nei giorni scorsi.
Dopo il premio italiano, arriva infatti l’ufficialità per quello europeo: la Fondazione Sportiva di Valencia ha stabilito che il progetto cagliaritano è il migliore per qualità e quantità tra quelli realizzati dai 15 comuni in gara finalisti per le città sino ai 500.000 abitanti. Le città candidate all’inizio erano una trentina.
Il 6 dicembre a Bruxelles ci sarà la consegna della bandiera d’oro. Il secondo posto va alla città di Gondomar (Portogallo), mentre Ostenda (Belgio) è la terza classificata. A seguire Vicenza e poi, in ordine sparso, Pesaro, Aosta e le rappresentanti dell’Inghilterra (Bristol, oltre 400.000 abitanti), della Romania, della Slovacchia, della Spagna (Mollet del Vallès, sede delle gare di tiro durante le Olimpiadi di Barcellona), della Bulgaria, della Lettonia, della Svizzera, della Repubblica Ceca e dell’Olanda.
“È un riconoscimento – ha proseguito Marcialis – che condividiamo con l’assessorato al Turismo della Regione, il Coni, il Comitato italiano paralimpico, l’Università e il mondo della scuola, le Federazioni, gli enti di promozione dello sport e le associazioni che hanno promosso e organizzato centinaia di appuntamenti e con le migliaia di persone – atleti e semplici appassionati – che hanno partecipato alle iniziative. L’insediamento della Consulta e la convocazione degli Stati Generali dello Sport, organizzati proprio durante la fiera regionale dedicata, il Turisport, coinvolgono e riuniscono tutto il mondo dello sport cittadino, con la partecipazione di esperti, sportivi, accademici, giornalisti e autori, rappresentanti di federazioni, enti di promozione e associazioni sportive, proprio con l’obiettivo di fare rete e sistematizzare questo modello di collaborazione che insieme abbiamo saputo costruire.”
Soddisfatto anche il sindaco Massimo Zedda. “È stata un’attività corale con una grande unità d’intenti – ha commentato – Penso che la migliore riforma sia diminuire, grazie allo sport o a un buon stile di vita, l’accesso alla sanità. Investire nello sport significa anche risparmiare. A convincere le giurie sono stati proprio i numeri di questi primi nove mesi di attività. Una cifra su tutte: tra attività sportive popolari e competitive i partecipanti (cioè chi è sceso in campo o in strada per gare o passeggiate) sono stati quasi 60mila. Ma hanno inciso sul risultato anche le voci che riguardano le attività di divulgazione, lo sport inclusivo, le nuove proposte e gli investimenti. Investimento pubblico? I dati sfiorano quota 600mila. Non solo sport classici: promuoviamo manifestazioni di beach ultimate frisbee, yoga, country line dance, capoeira, beach volley galleggiante, “corriere in bicicletta” dedicato a chi usa le due ruote per lavoro.”
A Cagliari per partecipare alle tavole rotonde su "Salute e benessere e sport e inclusione" anche il vicepresidente vicario Anci delegato allo Sport, Roberto Pella: ”Oggi Cagliari raggiunge un altissimo traguardo, dimostrando come un principio imprescindibile dello sport, il fare squadra, consenta di aggiudicarsi le migliori valutazioni europee ma soprattutto la costituzione di reti e di nuove forme di collaborazione durature. Lo sport è anche salute e benessere, oltre al risultato agonistico, e i progetti messi in campo dalla città contribuiranno a migliorare gli stili di vita dei Cittadini”. (com)