• Novembre 25, 2019
di Emiliano Falconio

Innovazione

Sono oltre 2.600 i Comuni registrati a Piazza wiFi Italia. Al via nuova campagna di adesioni

Per registrarsi è attiva la piattaforma web messa a disposizione da Infratel Italia, attuatrice dell’intervento, attraverso la quale sarà possibile indicare le aree dove si vuole richiedere l’attivazione degli hot spot WiFi, in numero direttamente proporzionale ai residenti del Comune
Sono oltre 2.600 i Comuni registrati a Piazza wiFi Italia. Al via nuova campagna di adesioni

Sono oltre 2.600 i Comuni che, secondo i dati forniti dal Ministero dello sviluppo economico, si sono registrati finora a “Piazza WiFi Italia” il progetto nazionale che ha come obiettivo quello di permettere a tutti i cittadini di connettersi, gratuitamente e in modo semplice tramite l’applicazione dedicata, a una rete WiFi libera e diffusa su tutto il territorio nazionale. In oltre 250 Comuni la rete WiFi è stata già installata ed attivata.
La disponibilità di risorse è pari 45 milioni di euro, e consente di attivare nuove aree WiFi gratuite in tutti i Comuni italiani, con priorità per i Comuni con popolazione inferiore a 2.000 abitanti. Gli oltre 5.000 Comuni che attualmente non si sono registrati hanno quindi ancora la possibilità di richiedere l’installazione e l’attivazione gratuita degli apparati sul proprio territorio. Restano a carico delle amministrazioni i costi di connettività e alimentazione elettrica.
Per farlo, è necessario registrarsi sull’apposita piattaforma web messa a disposizione da Infratel Italia, attuatrice dell’intervento, attraverso la quale sarà possibile indicare le aree dove si vuole richiedere l’attivazione degli hot spot WiFi, in numero direttamente proporzionale ai residenti del Comune, come meglio specificato sulla piattaforma.
Come già avvenuto nella fase di lancio del progetto, l’Anci invita i Comuni associati a partecipare all’iniziativa, che si inserisce nel solco delle azioni di sviluppo locale mirate ad invertire la tendenza allo spopolamento dei piccoli Comuni e costituisce un altro tassello per la riduzione del digital divide nei piccoli centri, a favore di cittadini, imprese e turisti. 

 

 


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