• Maggio 20, 2016
di anci_admin

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Smart city – Qel Sole24ore, le opportunità Ue per affrontare le sfide urbane con tecnologie robotiche

 di Simone d'Antonio Le città sono sempre di più campo di sperimentazione per in...

 di Simone d’Antonio
Le città sono sempre di più campo di sperimentazione per innovazioni prodotte da università e imprese nel campo dell’automazione tecnologica e della robotica, evoluzioni ultime del dibattito globale sulle smart city come orizzonte capace di favorire innovazione e sostenibilità nei nostri contesti urbani. Decisivo è anche il supporto della Commissione europea allo sviluppo di progetti che favoriscono lo sviluppo di soluzioni innovative a partire dai bisogni espressi dalle città e in particolare da servizi e categorie su cui è maggiormente possibile testare tali tecnologie.
Il progetto Echord++
Tra le iniziative al centro di questa diffusa azione di supporto realizzata nell’ambito del programma Horizon, a cui è dedicato il webinar tematico organizzato per lunedì 23 maggio dalla Fondazione Ifel, in collaborazione con il Politecnico di Monaco di Baviera (http://formazione.fondazioneifel.it/index.php/catalogo-completo/event/0/106-fondi-europei-e-coesione/1202-fondi-europei-e-nuove-tecnologie-per-i-contesti-urbani), figura il progetto Echord++ che sta focalizzando la sua attenzione sulla ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative per applicare le tecnologie robotiche alle esigenze delle amministrazioni pubbliche, proprio a partire da sfide quotidiane affrontate in diversi settori urbani. Dalla fornitura di servizi sanitari al miglioramento dei sistemi di approvvigionamento idrico, il progetto focalizza l’attività del suo team internazionale di esperti su temi di grande importanza per centri di medi e grandi dimensioni, chiamati non solo ad ospitare test e implementazione delle misure proposte ma a partecipare alla fase di sviluppo e co-creazione dei servizi individuati. Obiettivo di questa alleanza sempre più forte fra autorità locali e mondo della ricerca è la validazione condivisa delle soluzioni tecnologiche sviluppate nel campo della robotica, con l’intento di migliorarne la commerciabilità e abbattere i costi nelle varie fasi. L’adozione dei principi degli appalti pre-commerciali contribuisce ad affrontare in maniera innovativa una serie di temi, dallo smaltimento dei rifiuti alla smart mobility, con iniziative pilota che stanno cambiando non solo le modalità di erogazione dei servizi individuati ma anche la governance dei processi di innovazione. Tra gli strumenti promossi dal progetto Echord++ figurano il Comprehensive Geriatric Assessment (CGA), per la raccolta e l’elaborazione a distanza di dati medici e psicosociali sui pazienti anziani, con l’obiettivo di rendere più efficiente i servizi di cura geriatrica sul territorio e ridefinire il ruolo tradizionalmente svolto da ospedali e centri diurni. Sempre nell’ambito del progetto, la città di Barcellona sta sperimentando l’utilizzo di soluzioni robotiche per le ispezioni nelle reti fognarie, con lo scopo di ridurre i rischi di infortuni del personale addetto e migliorare allo stesso tempo il monitoraggio dello stato delle fogne cittadine attraverso la raccolta di campioni e l’analisi automatizzata dei dati su acqua, aria e sedimenti.
Le nuove opportunità
Per elaborare e sperimentare soluzioni simili nel proprio contesto urbano, le città italiane potranno partecipare ad una nuova proposta progettuale in via di preparazione da parte del Politecnico di Monaco di Baviera, che ha aperto un dialogo con contesti urbani nazionali e europee per individuare un gruppo di città che nei diversi settori di sviluppo possano fare da tester sia in campo tecnologico che di nuove forme di governance di processo. Le città interessate possono indicare temi e sfide che intendono affrontare con soluzioni smart attraverso un questionario http://evasys.zv.tum.de/evasys/online.php?p=QfM12016 che costituisce una prima base di riflessione e confronto sulle diverse possibilità di utilizzo della robotica nelle città.