- Novembre 16, 2015
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Smart City – La Volta: “Spesa pubblica consapevole per obiettivi consapevoli di sviluppo e innovazione delle città”
“Esprimo soddisfazione ed entusiasmo per il lavoro fatto dell’Agenzia per la Coesione te...“Esprimo soddisfazione ed entusiasmo per il lavoro fatto dell’Agenzia per la Coesione territoriale in questi mesi di lavoro”. Lo ha detto l’assessore sviluppo, innovazione, ambiente e verde di Torino Enzo Lavolta intervenendo oggi al Maxxi al convegno ‘PON città metropolitane 2014-2020, PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020’, evento di lancio dei due programmi operativi nazionali governante e capacità istituzionale e città metropolitane di cui è titolare nel ciclo di programmazione 2014-2020.
Lavolta ha sottolineato il buon rapporto tra città e istituzioni europee e come le città metropolitane si siano attivate per recuperare in questi anni la capacità strutturale di intercettare i finanziamenti. “Questa relazione diretta tra città e le istituzioni europee è confermata attraverso il Pon che consente di definire e accompagnare il lavoro che ogni città, comune sta facendo. In particolare,
“Noi dobbiamo costruire un progetto di sviluppo economico locale orientato alla sostenibilità” “le città, hanno una responsabilità politica maggiore rispetto agli altri livelli di governo, poiché sono i luoghi dove si concentra la maggior parte della popolazione e quindi dei consumi e per migliorare e correggere il modello di sviluppo indirizzato alla sostenibilità bisogna partire dai luoghi in cui si consuma di più e la relazione diretta caratterizzata da allenamento delle città italiane molto competitivo per conquistare le call europee sempre più competitive, qui il lavoro dell’agenzia è prezioso perché punta alla cooperazione e ci mette nelle condizioni di condividere e diventare strumenti di sviluppo del territorio”.
“Un altro elemento di soddisfazione – ha aggiunto – è la possibilità di lavorare nell’ottica della straordinarietà con un orizzonte temporale lungo che ci consente di tradurre politiche comunitarie di visione lunga in strumenti utili di miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Una straordinarietà che si traduce in un lavoro della amministrazione secondo parametri orizzontali di condivisione delle informazioni. “Un approccio con il quale la città di Torino si è distinta e che noi porteremo avanti anche sul tema della sorveglianza dell’impiego delle risorse”.
E proprio in merito al comitato sorveglianza. Lavolta auspica che sia organo sia a supporto e strumento utile capace di favorire la replicabilità delle azioni più virtuose all’interno dei territori che oggi ma magari in futuro con un ri-orientamento delle risorse regionali potranno essere interessati da queste azioni”.
Infine, un passaggio di carattere più economico. “Il Pon come altri assi ci permettono di relazionarci in modo diverso con i soggetti privati, e spesso – ha evidenziato Lavolta – si sottovaluta il valore economico della spesa pubblica. Le città spendono risorse che condizionano il Pil locale per una percentuale che va dal 17 al 20% e nel momento in cui vogliamo raggiungere obiettivi della strategia europea dobbiamo sapere che il riconoscimento consapevole degli sforzi in innovazione e ricerca legati alla sostenibilità ambientale (centri di ricerca , università start app) passa attraverso una spesa pubblica consapevole. Vale a dire la capacità di riorientare la spesa pubblica verso quella innovazione necessaria a migliorare le condizioni dei nostri servizi e favorire l’economia reale dei nostri territori”. (fdm)