• Marzo 20, 2025
di Redazione Anci

Progetto InCaS

Siracusa, workshop InCaS sul Piano locale per contrasto sfruttamento lavorativo in agricoltura

L'incontro è stato organizzato nell’ambito del progetto InCaS, realizzato da Anci in collaborazione con Cittalia
Siracusa, workshop InCaS sul Piano locale per contrasto sfruttamento lavorativo in agricoltura

Oggi si è tenuto a Siracusa il terzo workshop “I processi ideativi e di costruzione di un Piano locale per il contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura: i Comuni protagonisti delle reti territoriali”, organizzato nell’ambito del progetto InCaS, realizzato da Anci in collaborazione con CITTALIA, e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
I lavori della giornata hanno visto la partecipazione di amministratori, dirigenti e funzionari di diversi Comuni siciliani, che attraverso un approccio laboratoriale si sono confrontati sulla costruzione del Piano locale multisettoriale per il contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato e sulla presa in carico delle vittime.
Gli esiti dei tavoli di lavoro, dedicati ai temi della governance per la costruzione delle reti territoriali e di elaborazione del piano locale, sono stati poi presentati in seduta plenaria con l’esposizione dei concetti chiave confluiti in una mappa cognitiva condivisa.
Gli interventi iniziali sono stati affidati a Francesco Italia, Sindaco di Siracusa, Giovanni Signer, Prefetto di Siracusa, Severino Richiusa, Ufficio speciale Immigrazione – Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali della Regione Siciliana, Paolo Amenta, Presidente ANCI Sicilia e Sindaco di Canicattini Bagni, Barbara Siclari, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direttore della Divisione I, Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione.
Durante la giornata di lavoro è stata sottolineata l’importanza della collaborazione e della sinergia progettuale tra Comuni, Prefetture, Regione, altre organizzazioni pubbliche e del privato sociale, che consente di tenere insieme diversi aspetti che ruotano intorno al tema dello sfruttamento lavorativo e del caporalato. Nel corso dell’incontro, organizzato in collaborazione con ANCI Sicilia, si è posta l’attenzione anche sulla connessione tra le diverse esigenze, che attraverso la complementarità delle risorse e degli strumenti messi a disposizione dai diversi livelli istituzionali, consente di rispondere con efficacia alla criticità dello sfruttamento lavorativo e di valorizzare le produzioni territoriali e introdurre azioni per il rilancio economico dei territori, con uno sguardo attento alle aree interne.