• Novembre 7, 2016
di anci_admin

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#sindaciallaCamera – Alfano: “Sindaci homepage del Paese, insieme pensiamo Italia migliore”

“Non si può dire Italia senza dire campanile, senza dire piazza, municipio, comune, non...

“Non si può dire Italia senza dire campanile, senza dire piazza, municipio, comune, non si può dire Italia senza dire sindaco. Il sindaco è la homepage del nostro Paese. Il cittadino quando pensa allo Stato subito vede il sindaco. E’ il sindaco l’homepage della Repubblica”. Così il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, chiudendo i lavori della giornata di incontro tra i sindaci e il Parlamento svoltasi alla Camera dei Deputati.
“Pur essendo abituato a questi luoghi – ha aggiunto Alfano – provo emozione a vedere tante fasce in quest’aula. Voi sindaci svolgete il vostro mestiere in un tempo della storia che verrà ricordato come quello del più grande flusso profughi dalla Seconda Guerra mondiale, il tempo del più grande rischio terroristico dai tempi della Guerra Fredda, il tempo della più grande crisi economica e conseguente taglio di risorse”.
Ed è sull’immigrazione che il ministro dell’Interno si è soffermato, ricordando dapprima la tragedia di Lampedusa di tre anni fa “quando decidemmo di non essere l’Italia dell’indifferenza ma quella della fatica e del coraggio. Un grande paese che non fa morire nessuno”. Alfano è poi tornato sul Piano dell’accoglienza pensato insieme all’Anci che servirà per “aprire una fase nuova in cui per ciascun comune ci sia la fatica giusta e sostenibile. Due-tre migranti per un comune di mille abitanti è un peso sostenibile e 20 o 30 per uno di 10mila si possono reggere. E’ quello che stiamo chiedendo, non di più. Dovremo scegliere ancora una volta che Italia vogliamo essere per il futuro e se sceglieremo insieme sarà di certo un’Italia migliore”. (ef)