Sindaci in Vaticano – Merola: “Sindaci sentinelle di pace e custodi temporanei di uno spicchio di mondo”

CITTA’ DEL VATICANO  –  “I sindaci sono sentinelle e costruttori di pace, custodi temporanei di uno spicchio di mondo chiamato città. E la mia Bologna è stata la prima, nel 1200, a liberare i servi della gleba così come ogni 10 anni cambia il 25% della propria popolazione. Siamo quindi la città più meticcia, per scelta e non per nascita,  che io conosca  per questo custodiamo da sempre valori fondamentali come libertà civica e solidarietà”. E’ quanto dichiarato dal sindaco di Bologna, Virginio Merola,  in un passaggio del suo intervento ai lavori del summit tra sindaci e leader religiosi che oggi e domani parleranno e si confronteranno in Vaticano su sostenibilità ambientale e nuove schiavitù.
“Siamo impegnati ogni giorno contro chi semina paura – ha detto ancora Merola – così come siamo costantemente argine contro individualismi e populismi. I sindaci non cedono al cinismo ma con l’urgenza del fare consegnano ogni giorno nuove opportunità e risposte per tenere unite le proprie comunità”.
“A Bologna – ha continuato il sindaco – stiamo sperimentando da tempo un’amministrazione condivisa avendo varato un nuovo regolamento che si rifà all’articolo 45 della nostra Costituzione che parla di sussidiarietà e di coinvolgimento dei cittadini. Se i cittadini si organizzano per la cura dei giardini, per l’assistenza sociale e per fare cultura le istituzioni non possono non appoggiarli”. “Diciamoci insieme come difendere i diritti umani – ha concluso Merola – e non subordiniamo i diritti umani al sondaggio di turno. I sindaci sono chiamati anche a costruire la libertà delle persone”. (ef)