• Ottobre 6, 2014
di anci_admin

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Sindaci a Montecitorio – Zedda:”Governo crei occasioni di lavoro e vita degna di essere vissuta”

Sono onorato di portare in questa aula le richieste dei sindaci d’Italia sulle tematiche ambie...

Sono onorato di portare in questa aula le richieste dei sindaci d’Italia sulle tematiche ambientali ponendo l’attenzione su una serie di problematiche e di proposte che riguardano le città intelligenti, l’energie rinnovabili, l’abbattimento energetico, la gestione dei rifiuti, l’innovazione blocco del consumo del suolo, con la speranza che il confronto di oggi sia un pensiero lungo sul futuro dei nostri giovani”. Così il sindaco di Cagliari Massimo Zedda intervendo all’incontro "I sindaci d’Italia nell’aula di Montecitorio. Idee per il futuro del Paese" in corso di svolgimento a Montecitorio. 
Zedda punta il dito sulle contraddizioni del nostro paese: “Vogliamo città smart, ecologiche e intelligenti ma basta una pioggia per essere sommerse dall’acqua”.
In questo senso, il sindaco di Cagliari auspica che “il governo sia capace di conciliare le esigenze strategiche nazionali con quelle dei sindaci d’Italia” e chiede a nome di tutti i primi cittadini di “abbattere il patto di stabilità, di metterci nelle condizioni di migliorare e mettere in sicurezza la vita dei nostri cittadini a partire dalle scuole. Vogliamo che si crei una banca dati del patrimonio immobiliare delle nostre città”.
Infine un pensiero ai giovani. “Penso alla mia terra e penso a tanti giovani costretti a cercare futuro in altre realtà d’Europa e del mondo – ha detto il primo cittadino – e penso che vivremo in un paese intelligente quando riusciremo a creare occasioni di lavoro e vita degna di essere vissuta”.
“Il futuro dell’Italia parte dai comuni” è la replica del presidente della commissione ambiente della Camera Ermete Realacci.
“Oggi parlare di ambiente significa parlare di problemi aperti ma anche di grandi opportunità, ”, afferma Realacci per il quale la scommessa ambientale è la scommessa per rispondere alla crisi del paese. In questo senso il presidente della Commissione ambiente della Camera vede nell’investimento su innovazione e ricerca una risposta a queste esigenze che si concretizzano in una serie di provvedimenti che vanno dalla lotta ai mutamenti climatici ad un sistema di controlli trasparenti fino a misure che favoriscano la mobilità sostenibile. Sfide che possono rendere competitiva l’Italia che “è forte, in particolare, quando fa l’Italia, ovvero quando produce cose straordinarie che piacciono al mondo”. (fdm)