- Settembre 2, 2014
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Sicurezza urbana – Tosi scrive a Renzi: “Nuove leggi per nuovi poteri a sindaci”
Il sindaco di Verona Flavio Tosi ha scritto una lettera al presidente del Consiglio Matteo Renzi per...Il sindaco di Verona Flavio Tosi ha scritto una lettera al presidente del Consiglio Matteo Renzi per chiedere nuovi provvedimenti a favore dei cittadini in tema di sicurezza urbana e prevenzione del degrado. "La situazione dei centri urbani sotto l’aspetto della sicurezza pubblica e della sicurezza urbana – scrive Tosi – è chiaramente in peggioramento e le richieste su questi temi che arrivano alla mia segreteria sono ormai decine, mentre un sempre maggior numero di persone, specie stranieri Rom e dell’area nord-africana, bivacca e molesta residenti e turisti, in particolare nelle strade del centro storico e nelle numerose aree verdi cittadine".
“Servono, perciò – spiega -, nuovi strumenti giuridici da applicare a chi, italiano o straniero che sia, commette violazioni relative al degrado, che viene contrastato peraltro quasi esclusivamente dalle Polizie locali senza strumenti operativi e giuridici adeguati, se non l’applicazione dei regolamenti comunali, che spesso non sono deterrenti validi".
L’amministratore veronese affronta anche l’aspetto del degrado urbano e dell’insicurezza percepita’: "la prostituzione su strada e l’accattonaggio molesto sono in aumento, soprattutto per l’assenza di strumenti giuridici da applicare per fermare questi comportamenti, che i cittadini ritengono ormai essere sempre meno sotto controllo. Inoltre, l’incremento dei furti in appartamento e del microspaccio nei quartieri denota un ulteriore peggioramento delle condizioni di vivibilità delle città medio-grandi, come Verona, nonostante gli sforzi delle forze dell’Ordine".
"Per adottare provvedimenti realmente efficaci – conclude Tosi – il Governo dovrebbe proseguire nell’alveo dell’ampliamento dei poteri riconosciuti ai sindaci con le modifiche, introdotte nel 2008, all’art. 54 del Testo Unico degli Enti Locali, grazie anche al tavolo di confronto con i sindaci e l’Anci". (com/ef)